La terza sezione della Corte di Appello di Palermo ha confermato la sentenza di primo grado che ha condannato Vito Mangiaracina, di 64 anni, meccanico di Sambuca, a 7 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di due minori. I giudici d’Appello hanno respinto la richiesta del difensore dell’imputato, l’avvocato Ignazio Fiore, di riaprire l’istruttoria dibattimentale e sentire una delle psicologhe già escusse nel processo di primo grado. L’imputato si trova attualmente in carcere. I due minori sentiti al processo avrebbero largamente confermato quanto già riferito in precedenza. I giudici hanno assolto l’imputato dall’accusa di prostituzione minorile.