SAMBUCA DI SICILIA – Con l’hashish in casa tenta di scappare sui tetti: arrestato

Il personale della Polizia di Stato, eseguiva una perquisizione d’iniziativa presso un’abitazione di Sambuca di Sicilia nella disponibilità di S.F., censurato allo SDI, disoccupato, mirata alla ricerca di sostanze stupefacenti.

Nell’occorso gli operatori del Commissariato di P.S di Sciacca, rinvenivano all’interno del domicilio, nella tasca anteriore sinistra dei pantaloni indossati dal S.F, la somma di euro 1.400,00 suddivisa in banconote da 50,00 e 20,00, mentre all’interno della cucina diversi pezzetti di carta stagnola, utilizzata per il confezionamento dello stupefacente, nonché un coltello a punta della lunghezza di cm 20, con la lama annerita, verosimilmente utilizzato per tagliare lo stupefacente.

Nel frattempo un operatore, posizionato all’esterno dell’abitazione del perquisendo, lo osservava, non visto, affacciarsi da un finestra e gettare su di un tetto limitrofo, un sacchetto di plastica. Per tale ragione, si riteneva opportuno richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per ispezionare il tetto interessato.

Nelle more dell’arrivo di quel personale dei Vigili del Fuoco, il soggetto con con scatto fulmineo sfuggiva al controllo della P.G. operante, accedeva all’interno del portone dell’abitazione e, dopo averlo chiuso, bloccando quindi l’ingresso agli operatori che si trovavano all’esterno, si dirigeva di corsa nel suo appartamento. Nel frattempo altro personale si portava velocemente nella parte opposta alla palazzina del soggetto e notava lo stesso che dalla finestra della camera da letto, si lanciava sul tetto dell’abitazione del vicino e poi su di un terrazzino limitrofo.

Circondata l’area, dopo un’estenuante opera di convincimento, S.F. vistosi accerchiato, desisteva e gettava dello stupefacente, consistente in un panetto di hashish del peso di di circa un etto. Veniva quindi dichiarato in stato di arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente che, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato un provento di circa 3.000,00 euro.

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