SAMBUCA DI SICILIA – Dopo 51 anni riapre la Chiesa Madre

Dopo oltre mezzo secolo dal terremoto che nel 1968 devastò la Valle del Belice viene riaperto uno dei gioielli architettonici più significativi di quel territorio: la Chiesa Madre di Sambuca di Sicilia, simbolo per tanti anni di una ricostruzione ancora incompiuta. Non a caso alla cerimonia di inaugurazione, che concluderà le manifestazioni organizzate per il 51/o anniversario del sisma, parteciperanno tutti i sindaci dei Comuni del Belice. La chiesa è stata riaperta al culto questo pomeriggio, con una messa solenne concelebrata dall’arcivescovo di Agrigento, cardinale Francesco Montenegro.

La Madrice, come viene chiamata con affetto dagli abitanti, porta ancora le ferite inferte dal terremoto del 15 gennaio del ’68 ma grazie a uno stralcio funzionale degli ultimi fondi previsti per il Belice il Comune è riuscito a bandire una gara d’appalto per il rifacimento del pavimento, il recupero dell’altare maggiore dove è stato collocato un grande blocco in pietra, e alcuni interventi di consolidamento del tetto.

“Dopo cinquant’anni di attesa riusciamo finalmente a riaprire la Matrice”, commentano con soddisfazione il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e il vice sindaco e assessore alla Cultura Giuseppe Cacioppo.

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