SAMBUCA DI SICILIA – Non svelò indagini: assolto maresciallo dei carabinieri
Nicolò Giangreco
Secondo il Gup di Palermo Luigi Petrucci, il maresciallo dei carabinieri, Carmine Antonio Melillo, 52 anni, non rivelò dettagli sull’inchiesta antimafia sulle cosche di Sciacca, né svelò indagini e intercettazioni in corso. Il sottufficiale dell’Arma, all’epoca dei fatti in servizio alla caserma dei carabinieri di Sciacca, è stato assolto. L’inchiesta sul maresciallo Melillo è scaturita dalle dichiarazioni del pentito di mafia, Calogero Rizzuto, di Sambuca di Sicilia, alle cui orecchie sarebbe arrivata la soffiata. L’indagine sul carabiniere si concluse con l’iscrizione sul registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento personale aggravato dall’avere favorito l’associazione mafiosa.
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