Nel carcere di San Cataldo un detenuto albanese si sente male tanto da dover essere ricoverato in ospedale ma i poliziotti non hanno mezzi per accompagnarlo e usano l’auto personale di uno di loro. La denuncia arriva dal sindacato autonomo polizia penitenziaria. “Il tempestivo intervento dei nostri poliziotti e la decisione di usare un’auto privata sono state due coraggiose iniziative che hanno permesso di salvare la vita al detenuto – commenta Donato Capece, segretario generale del Sappe -. Anche la richiesta di mezzi di supporto alla polizia penitenziaria di Caltanissetta, alla polizia di Stato e ai carabinieri non ha avuto esito favorevole per indisponibilità di mezzi e quindi i poliziotti, hanno posto come prioritario il dovere di salvare la vita al detenuto, la scelta di usare una loro macchina”.