SAN CATALDO – Scioglimento per infiltrazioni mafiose, Tar ordina deposito atti

Il ministero dell’Interno e le altre Amministrazioni dello Stato interessate dovranno depositare entro tre mesi tutti gli atti che nel marzo scorso portarono allo scioglimento del Comune di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta.  L’ha deciso con ordinanza il Tar del Lazio nell’ambito di un ricorso promosso dall’ex amministrazione comunale, con in testa l’ex sindaco Giampiero Modaffari.

Nel marzo scorso il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, ha deliberato
lo scioglimento del consiglio comunale di San Cataldo. All’esito di approfonditi accertamenti sarebbero emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa.

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