Sangue infetto, risarcimento anche per 3 agrigentini
Nicolò Giangreco
Il Tar di Palermo, tramite 4 diverse sentenze, ha condannato il ministero della Sanità a pagare complessivamente oltre 1 milione e 800 mila euro a 4 persone, 3 agrigentini e una donna di Trapani. I 4, difesi dagli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello, sono stati danneggiati da sangue infetto. Il Tar ha già nominato un commissario, il prefetto di Agrigento, che provvederà a garantire l’esecuzione della sentenza qualora entro 60 giorni dalla notifica non sarà pagato il risarcimento. Gli stessi avvocati Farruggia e Russello commentano : “Le pronunce del Tar pongono fine all’intollerabile ritardo con cui sono pagate le sentenze con le quali i vari Tribunali d’Italia hanno condannato il Ministero della Salute a risarcire le vittime di sangue infetto per avere lo stesso favorito, con l’omissione dei controlli già all’epoca previsti dalla legge in materia di raccolta, distribuzione e somministrazione di sangue, una vera e propria epidemia colposa per la diffusione del virus dell’Epatite B, C e il Virus Hiv”.
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.