SANTA CROCE CAMERINA – Bimbo trovato morto, si indaga per omicidio [VIDEO1] [VIDEO2][VIDEO3]

La giornata di indagini, esami, ipotesi e fascicoli aperti per omicidio sulla morte di Andrea Loris Stival riserva prima una svolta in serata, contenuta nelle parole shock del padre del piccolo, che in questura a Ragusa avrebbe detto: “Perché prendersela con mio figlio? Questa volta lo ammazzo con le mie mani”. Una frase che gettava tutta la vicenda sotto un’altra luce, ma che poco più tardi è stata smentita da fonti della questura: “Il padre di Loris – dicono gli investigatori della squadra mobile – non ha mai parlato dell’omicidio di suo figlio né ha mai detto di sapere chi è stato e di volerlo uccidere. Neppure lui sa a che punto sono le indagini. E’ assolutamente falso e domani forse sarà tutto più chiaro. Per il momento c’è il segreto istruttorio”.

La Procura di Ragusa aveva formalizzato in giornata l’ipotesi dell’omicidio volontario, aprendo un fascicolo contro ignoti (l’ipotesi è che il piccolo possa essere stato ucciso e poi gettato nel canale). Una precauzione, secondo i magistrati, in attesa dei risultati definitivi dell’autopsia. Secondo il primo esame sul corpo, Loris Stival, 8 anni, trovato ieri nelle campagne del ragusano, sarebbe morto diverse ore prima del ritrovamento. Quando il personale del 118 è arrivato, a quanto si è appreso dopo l’autopsia, presentava un rigor mortis avanzato. Ciò fa presupporre che il decesso possa essere avvenuto in tarda mattinata.

Secondo indiscrezioni, il piccolo avrebbe fatto un volo di circa tre metri all’interno di un canalone in cemento. Oltre all’ecchimosi in viso, Andrea Loris Stival avrebbe anche dei graffi. Sarà l’esame definitivo a chiarire se questi siano riferibili alla caduta nel canneto oppure siano stati provocati da qualcuno.

In ogni caso gli esiti ufficiali dell’autopsia non sono stati resi noti, l’esame non è concluso e proseguirà domani. Di certo, finora non ha risolto il giallo della morte. E’ stata anche sequestrata l’auto del cacciatore, Orazio Fidone, che ha ritrovato il corpo del bambino, ma tutta la zona dove è avvenuto il ritrovamento è sotto sequestro per accertamenti. Lui, in questura, ha assicurato di aver messo l’auto a disposizione ed essere lì solo per integrare la sua dichiarazione.

Gli inquirenti hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di ben 30 esercizi commerciali di Santa Croce Camerina. Le prime immagini che gli inquirenti hanno visionato sono quelle del sistema di sorveglianza di un panificio. Le prime rilevazioni, quindi, confermano la versione fornita dalla madre, ovvero dopo aver lasciato il piccolo Andrea a scuola, ha accompagnato all’asilo l’altro figlio di 4 anni.

Man mano che il tempo passa appare sempre più improbabile che il piccolo sia arrivato da solo nel luogo dove è stato trovato morto, a tre chilometri da Santa Croce Camerina: qualcuno ce lo ha portato.

Il dolore della famiglia. Intanto sale anche la tensione: la madre di Andrea, distrutta da dolore, ha aggredito verbalmente i giornalisti intimando loro di andar via. I genitori di Loris Stival hanno compiuto un veloce sopralluogo in Contrada Mulino Vecchio di Santa Croce Camerina dove è stato trovato il corpo. Accompagnati dalla polizia hanno attraversato la campagna per osservare da vicino il canalone. Dopo una decina di minuti sono andati via: lei in lacrime sorretta dal marito. Non hanno voluto parlare con i cronisti.

La ricostruzione e le indagini. La madre del bambino, che ha raccontato di averlo accompagnato a pochi metri dal cancello della scuola di Santa Croce, dove il piccolo però non è stato visto da compagni e maestre, ha riferito agli investigatori che Andrea era solito frequentare ragazzini più grandi di lui. Gli investigatori – che ribadiscono di non escludere alcuna pista – stanno quindi valutando anche l’ipotesi di un gioco finito male: i ragazzi, spaventati da un eventuale incidente, potrebbero avere nascosto il corpo tra le canne del canalone in cui è stato ritrovato ieri pomeriggio.

Le indagini intanto proseguono “porta a porta”: gli investigatori stanno ascoltando tutte le persone che ieri potrebbero avere visto o notato Andrea, o altri ragazzini, nelle zone del paese e delle campagne dalle quali il piccolo potrebbe essere passato prima di sparire. E fanno un appello a tutti coloro che potrebbero avere visto qualcosa a chiamare il 112 o il 113 per aiutare a risolvere questa morte ancora avvolta nel mistero. Una donna avrebbe notato il piccolo Andrea in paese intorno alle 9,10, e secondo quanto riferito il piccolo non aveva con sé lo zainetto, che gli investigatori stanno infatti cercando.

Lutto cittadino. Intanto il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato, che ha proclamato il lutto cittadino, dice che “Non è corretto parlare di orco senza avere in mano alcun elemento. Ciò che è accaduto è senza dubbio qualcosa di grave e bruttissimo, ma è contro l’intelligenza parlare di orco in questo momento. Stiamo aspettando il risultato del’autopsia – aggiunge – e questo è solo il momento di stringersi attorno alla famiglia, soltanto dopo l’esame del medico legale si potranno fare altre considerazioni”.

FONTE:REPUBBLICA.IT

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