SANTA CROCE CAMERINA – Omicidio di Loris, trovato il telefonino «segreto» di Veronica

Una svolta che potrebbe far luce sul movente dell’omicidio del piccolo Loris Stival, 8 anni ucciso il 29 novembre scorso a Santa Croce in Camerina (Ragusa). È stato infatti sequestrato dagli inquirenti di Ragusa un telefono cellulare con utenza intestata a un’amica di Veronica Panarello (la mamma del bambino ucciso) ma che sarebbe stato in effetti usato per alcuni giorni dalla madre del piccolo Loris. Sarebbe questo il telefonino «segreto» di cui si era parlato nei giorni scorsi, e che ora è all’esame degli investigatori. A rivelare di aver usufruito di quel telefonino sarebbe stata la stessa mamma di Loris parlando con gli investigatori. Accertamenti sull’apparato telefonico sono in corso per verificare i giorni in cui Veronica Panarello lo ha avuto il uso e a chi ha telefonato. Intanto la polizia postale di Catania ha già eseguito controlli su uno smartphone che era in uso al piccolo Loris e sta eseguendo l’analisi del telefonino della donna, dandone prima avviso ai legali della mamma di Loris, perché sia un atto irripetibile.

E’ attesa intanto per oggi, entro le 21, la decisione del gip Claudio Maggioni in merito alla convalida del fermo nei confronti di Veronica Panarello. La giovane madre 26enne, rinchiusa da tre giorni nel carcere catanese di Piazza Lanza, giovedì e’ stata interrogata per quasi 4 ore ed ha ribadito la sua innocenza, rispondendo punto per punto alle contestazioni mosse contro di lei dalla Procura iblea.

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