SANTA ELISABETTA – Il Tar consegna le armi da caccia ad un giovane

Il Tar di Palermo ha annullato un provvedimento di revoca di porto d’armi per uso caccia emesso dalla Prefettura di Agrigento a carico di un giovane di Santa Elisabetta. I giudici amministrativi hanno accolto un ricorso degli avvocati Luigi Fazio Gelata ed Anna Mongiovì Gaziano, che hanno censurato il provvedimento per difetto di motivazione, carenza di istruttoria e violazione di legge. In particolare, secondo i due legali, il mero rapporto di parentela del giovane con soggetti pregiudicati non può essere ritenuto, da solo, sufficiente a giustificare il rischio di abuso di armi. Il Tar ha condiviso tale tesi, riconoscendo come illegittima la revoca disposta dalla Prefettura di Agrigento. Pertanto il sabettese potrà usufruire del porto d’armi e partecipare alla stagione venatoria inaugurata il primo settembre.

 

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