SANTO STEFANO DI QUISQUINA – Neonato deceduto, assolta una puericultrice

La giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Cinzia Alcamo, accogliendo anche la richiesta di assoluzione del pubblico ministero Alessandro Moffa, ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, Giovanna Infantone, puericultrice della Casa di Salute Attardi a Santo Stefano di Quisquina. La donna, difesa dall’ avvocato Giovanni Vaccaro, è staat imputato perché nel marzo del 2008 un neonato, 22 ore dopo la nascita, è stato colpito da una crisi respiratoria e da una sub cianosi, e, nonostante il trasferimento ad Agrigento e poi il rientro in clinica, è morto. La denuncia dei familiari, l’ autopsia, le indagini : è stato ipotizzato che la puericultrice Infantone, durante la notte, non si fosse attivata per controllare il neonato e allarmare il medico di guardia.

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