Sbarco nell’Agrigentino: cadavere in spiaggia
Il cadavere di un giovane migrante, di 30 anni, è stato trovato stamattina sulla spiaggia Pisciotto di Licata (Ag). Era a bordo di un barcone con decine di extracomunitari giunto sulle coste siciliane. Una prima ispezione cadaverica confermerebbe il decesso per annegamento.
I circa 80 extracomunitari che erano sul barcone sarebbero stati lasciati in nottata sotto costa dagli scafisti che hanno poi ripreso il largo. Tutti sarebbero riusciti a raggiungere la riva a nuoto. Venti i profughi già intercettati dalla polizia che hanno riferito i dettagli dello sbarco. Sono in corso battute nella zona per rintracciare gli altri fuggitivi.
Lo sbarco avvenuto stanotte sulle coste di Licata è il secondo nel giro di tre giorni nell’Agrigentino. Il 25 aprile, 30 magrebini sono approdati a bordo di un peschereccio che si è arenato sulla spiaggia di Castellaccio, a Palma di Montechiaro. Fra i venti migranti bloccati stanotte, a Licata, ci sono anche otto minori che hanno detto di essere egiziani.