SCIACCA – Avvelenamento cani, indagini della Procura

La Procura della Repubblica di Sciacca è impegnata a coordinare le indagini per scoprire l’autore, o gli autori, della strage dei cani in città. Il sostituto procuratore Michele Marrone afferma che sono impiegati uomini e mezzi per assicurare alla giustizia colui che ha progettato ed eseguito il crimine. I Carabinieri della Compagnia di Sciacca setacciano i filmati del sistema di video-sorveglianza di due aziende in località Muciare, e si confida che nelle immagini possano esserci elementi utili per risalire agli avvelenatori. Gli animalisti hanno organizzato un raduno domenica prossima 25 febbraio. Il Comune di Sciacca, sotto accusa per non aver salvaguardato i randagi, ha intensificato l’attività del servizio accalappiacani ed ha provveduto alla bonifica dei luoghi dove sono stati rinvenuti gli animali morti, rimuovendo e smaltendo le carcasse attraverso una impresa specializzata. Nelle giornate di domenica e lunedì nella stessa zona sono stati prelevati dieci randagi, trasferiti in un rifugio di Santa Margherita Belice.

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