SCIACCA – Blitz “Argante”: nove arresti per estorsione [FOTO ARRESTATI]

Avrebbero estorto, in tre anni, oltre centomila euro a un commerciante di Sciacca. Questa mattina i carabinieri hanno fatto scattare l’operazione “Argante” con nove misure cautelari per estorsione. Per anni Luisa Puccio, di 49 anni, finita in carcere, avrebbe estorto denaro al commerciante, minacciando, in caso di rifiuto, danni sia alla persona che all’esercizio commerciale. L’operazione è stata denominata “Argante”, dal nome del protagonista del “Malato Immaginario” di Moliere, perchè la donna avrebbe fatto credere al commerciante che il denaro sarebbe stato impiegato per costose cure mediche. La donna, infatti, con la collaborazione degli altri indagati,mediante palesi minacce o anche veri e propri inganni, era riuscita, nel giro di alcuni anni, ad assicurarsi la somma di circa 100 mila euro.

Inoltre, l’attività scaturisce dall’arresto del pregiudicato BONDI’ Benedetto che il giorno 11/04/2012 era stato bloccato mentre intascava la somma di  60 € da un commerciante del luogo. L’arrestato, secondo quanto accertato, aveva estorto alla vittima, con cadenza settimanale, somme variabili tra 50 e 100 €, minacciando, in caso di rifiuto, danni alla persona o all’esercizio commerciale ad opera di non meglio indicati personaggi del palermitano.

 

Gli altri indagati avrebbero concorso con la Puccio. Si tratta di Giuseppe Beniamini, di 54 anni, e Donato Morrione, di 53 anni, finiti in carcere. Domiciliari a Benedetto Bondì, di 24 anni; Giuseppe Solarino, di 60; al tunisino Abbes Aidoudi, di 41 anni, da tempo residente a Sciacca. Infine, divieto di dimora a Sciacca per due donne, Silvia Cognata, di 27 anni, e Giovanna Gambino, di 24. Indagato anche Maurizio Mistretta, di 33 anni, di Castelvetrano, pure destinatario di divieto di dimora a Sciacca.

 

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