SCIACCA – Cani avvelenati, scattano le perquisizioni

Alcune perquisizioni sono state effettuate dai carabinieri di Sciacca (Agrigento) nell’ambito dell’indagine della procura della Repubblica per risalire ai responsabili della morte di una trentina di cani che sono stati avvelenati nei giorni scorsi in località Muciare. Le analisi sui bocconcini avvelenati che hanno causato la “mattanza” hanno rivelato che la morte è stata causata da un potente insetticida, di quelli usati abitualmente come disinfestante in agricoltura, acquistabile solo da persone in possesso di un apposito patentino. I magistrati, inoltre, hanno disposto il sequestro di alcuni documenti dagli uffici del comune di Sciacca relativi alla gestione da parte dell’ente del problema del randagismo. Non ci sono ancora indagati, ma sono state già sentite diverse persone considerate “informate sui fatti”. Fervono i preparativi, intanto, per il raduno di animalisti provenienti da tutta la Sicilia e da diverse altre zone d’Italia in programma domenica.

 

 

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