Sono serbi i responsabili delle rapine in abitazioni commesse a Sciacca e nel circondario. Nella rete dei carabinieri del comando provinciale di Agrigento, collaborati dai colleghi di Palermo, sono caduti tre serbi, un quarantenne residente a Canicattì e due giovani di 16 e 20 anni che vivono nel palermitano.
A finire in manette sono stati i tre cittadini serbi di etnia rom Milovan RADOSAVLJEVIC (43 anni), Danijel DIMITRIJEVIC (19 anni), e S.S. (di 16 anni), tutti senza fissa dimora ma domiciliati a Palermo, accusati di aver perpetrato le quattro rapine in villa nei territori dei comuni di Sciacca, Santa Margherita di Belice, Montevago e Ribera. Nell’ultimo episodio era già stato arrestato in flagranza di reato il serbo Ljubisa KOSTIC di 23 anni che attualmente è detenuto presso la Casa circondariale di Agrigento.
L’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Sciacca ha portato a questo risultato importante. Nei confronti dei tre è scattato il fermo di polizia giudiziaria, ieri sono stati trasferiti in carcere, a Sciacca, Palermo e al carcere minorile per quanto riguarda il minore.
Le rapine violente contestate sono quelle avvenute nel periodo di marzo a Sciacca, Santa Margherita e Montevago. Indagini in corso anche per altri episodi del genere, uno dei quali a Ribera.
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