SCIACCA – I detenuti protestano per le condizioni della struttura
Nicolò Giangreco
Da due giorni i detenuti del carcere di Sciacca protestano per una situazione di disagio strutturale: un convento del 400. Alla battitura delle grate delle celle che danno all’esterno, si sono aggiunte altre azioni “rumnorose” contro le porte blindate interne. Finora non c’è stato nessun contatto con gli agenti di Polizia penitenziaria che sono comunque un pò preoccupati. Polizia e Carabinieri conoscono il problema ma non è stata richiesta al momento nessuna loro azione di supporto. Il segretario generale aggiunto dell’Osapp – Domenico Nicotra – stigmatizza, per ciò che orbita attorno alle carceri siciliane , gli effetti deleteri della “Sentenza Torreggiani”, della tanto decantata “vigilanza dinamica” e di tutti i detenuti liberi di scorazzare per otto ore al giorno.
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