SCIACCA – Maxi evasione da 6 milioni sui tributi. Bando del Comune per recuperarli

Ammonta a sei milioni di euro la sacca di evasione che colpisce il Comune di Sciacca. Tributi non pagati, da anni, e adesso l’ente ha preso una decisione: affidare a un privato l’accertamento per fare in modo che questo denaro venga recuperato.
Il vice sindaco e assessore al Bilancio, Enzo Porrello, indica questa come l’unica soluzione in grado di migliore le condizioni delle casse comunali. “Da domani (ndr, oggi per chi legge) – dice Porrello – inizierò a lavorare a questo progetto con il dirigente di Ragioneria, Filippo Carlino. Purtroppo con la Serit non siamo riusciti a riscuotere molte somme. Adesso ci concentreremo sull’esternalizzazione del servizio di anagrafe tributaria e anagrafe immobiliare. Procederemo attraverso un bando già a breve, tra gennaio e febbraio. Ormai lo Stato non manda più nulla – aggiunge il vice sindaco – e mi riferisco alle notevoli riduzioni di trasferimenti. Allora bisogna recuperare le risorse che sono del Comune, quei tributi che negli anni non sono stati pagati”. L’evasione riguarda Imu, tassa per i rifiuti e non solo. “Diversi i tributi comunali non pagati – dice Porrello – e adesso questa situazione è diventata insostenibile”. Per quanto riguarda la rata Imu di dicembre 2013 ancora i conteggi a palazzo di città non sono definitivi perché ci sono somme che continuano ad arrivare, ma il Comune dovrebbe riscuotere per intero la somma prevista di 2 milioni e 100 mila euro.

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