SCIACCA – Rubano in un supermercato: arrestati sei romeni

Sei romeni sono stati arrestati dai carabinieri per furto aggravato. E’ successo ieri sera intorno alle 19, quanto poco prima dell’orario di chiusura, quattro romeni si sono introdotti all’interno del supermercato Despar di via Giovanni XXIII a Sciacca. È stato accertato successivamente che altri due componenti della banda attendevano all’interno di un’Opel corsa, di proprietà di uno di loro, parcheggiata nei pressi della porta di ingresso pronti per darsi alla fuga. I quattro, che si muovevano all’interno dell’esercizio commerciale tra gli scaffali con la merce esposta, destavano il sospetto dei dipendenti i quali si accorgevano che le donne riponevano i prodotti alimentari talvolta all’interno del carrello della spesa altre volte all’interno delle proprie borse e pertanto, vistisi scoperti, si allontanavano portando con loro la refurtiva. Di quanto accaduto è stata data immediatamente comunicazione al 112 e i carabinieri si sono messi alla ricerca dei sei e del veicolo segnalato. In meno di un’ora e prima che i responsabili facessero perdere definitivamente le loro tracce lasciando il centro saccense, i militari del Nucleo operativo radiomobile e della Stazione di Sciacca hanno intercettato l’Opel corsa ponendosi al suo inseguimento. Nei pressi di contrada Scunchipane il veicolo inseguito è stato costretto a fermarsi ed i sei bloccati ed accompagnati in caserma. I cittadini rumeni, tutti residenti ad Alcamo, sono: Valeriu Dobrea39 anni, Mustafa Benamid 23 anni, Ioan Costea 24 anni, Mariana Vasile 37 anni, Elisabeta Mariana Stan 24 anni, Nicoleta Roxana Bus, 22 anni. A bordo dell’autovettura è stato così rinvenuto un consistente quantitativo di merce alimentare e super alcolici. La refurtiva quantificata in 300 euro circa, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto, mentre gli arrestati, su disposizione della locale Procura della Repubblica, sono stati tradotti in Alcamo presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari.

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