Firmato il decreto, la Regione taglia sui farmaci. I medici di famiglia dovranno ridurre dai prossimi giorni le prescrizioni di alcune delle medicine più diffuse per eliminare entro fine anno sprechi che oggi costano 53 milioni e 393 mila euro. L’obiettivo imposto da Roma è ridurre di due punti la spesa per il settore farmaceutico portandola dal 13, 1% del budget totale assegnato alla Regione all’11,35%. E per raggiungere questo target, anticipano in assessorato, non basterà il taglio delle prescrizioni da parte dei medici di famiglia: occorrerà a breve intervenire anche sull’acquisto di medicine da parte degli ospedali per arrivare a una riduzione di altri 50 milioni. Entro i prossimi 8 mesi , in pratica, la Sicilia, dovrà tagliare 100 milioni. L’assessore Lucia Borsellino spiega che la spesa siciliana sfora, risulta a livello pro-capite fra le più alte: 180 euro contro i 150 della media italiana. “Abbiamo monitorato i consumi in cui si registrano le maggiori differenze e fornito indicazioni per migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni. E aumenteremo i controlli sulle ricette”.
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