SICILIA – Ecco la lista nera dei ricchi nullatenenti evasori per un 1 miliardo di euro

Fra i furbetti che figurano nell’elenco dei grandi evasori dell’isola ai quali dà la caccia Riscossione Sicilia, ci sono anche diversi agrigentini. Soprattutto professionisti, imprenditori, e qualche commerciante. Proprio tra i professionisti c’è un  notaio agrigentino che ha evaso sinora 3 milioni e 200 mila euro.
Il re degli evasori siciliani è un imprenditore di Marsala di 73 anni, Silvano Lombardo, ex presidente della squadra di calcio della città trapanese, che risulta in debito con il fisco per 168 milioni di euro.
Ma ci sono anche i gruppi parlamentari dell’Ars. Quello dell’Udc, stando a quanto risulta dai tabulati della società, è in debito con il fisco per circa un milione di euro. Il vecchio gruppo del Partito socialista di Sicilia, invece, ha ancora un conto con l’erario pari a 2,3 milioni di euro. La stessa Regione siciliana, stando a quando filtra dalla società, ha pendenze per 36 milioni di euro.
E non mancano i politici nell’elenco. Anche se tutte le posizioni possono essere oggetto di contenzioso. Di certo, cartelle per circa 5 milioni di euro riguardano l’ex capogruppo del Pid all’Ars, Rudy Maira.
Nell’elenco dei grandi evasori anche Alberto Acierno, per una cifra superiore al milione di euro. A Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco di Palermo, Riscossione Sicilia contestato una evasione di circa 54 milioni di euro.
Tra i morosi c’è anche l’ex tributarista Gianni Lapis, per circa 700 mila euro.
Poi c’è il faccendiere canicattinese Faustino Giacchetto. Il debito col fisco, per il manager coinvolto nel cosiddetto “scandalo Ciapi”, ammonta a circa 14 milioni di euro.
Intanto, il dossier con buona parte degli 800 nomi di presunti evasori fiscali scovati da Riscossione Sicilia, partecipata della Regione, è ora sul tavolo del Procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, che al momento si occupa personalmente del caso. Aperta un’indagine.