SICILIA – Flop Piano Giovani, mille giovani chiedono risarcimento danni

Dopo le infuocate polemiche esplose all’indomani del fallimento del “click day”, il Presidente della Regione Rosario Crocetta ha deciso di annullare le procedure di selezione del Piano Giovani tenutesi il 14 luglio e il 5 agosto scorsi. La notizia è stata accolta con entusiasmo ed ha immediatamente fatto il giro del web, rilanciata anche dal tam tam che si è immediatamente attivato sul gruppo Facebook “pianogiovaniricorso” creatosi spontaneamente nei giorni scorsi per chiedere di far chiarezza sulla vicenda agli avvocati Francesco Leone, Simona Fell e Gabriele La Malfa.

“Tale decisione – commentano i legali – dimostra che le nostre tesi sulla inadeguatezza del portale informatico e, più in generale, sulla illegittimità del metodo di selezione erano fondate. Ma ad essere convinti della inaccettabilità delle procedure di selezione del Piano Giovani sono prima di tutto i circa 1000 giovani siciliani che si sono rivolti a noi, determinati ad ottenere l’annullamento del “piano” e il consequenziale risarcimento danni. Noi gli abbiamo solo dato voce. Il nostro staff legale procederà nei prossimi giorni ad avviare tutte le azioni giudiziali e stragiudiziali che riterrà opportune al fine di tutelare i diritti dei clienti che già hanno conferito un mandato. Per qualsiasi informazione al riguardo è possibile scriverci all’indirizzo ricorsopianogiovani@gmail.com”.

Dallo studio legale ci tengono tuttavia a precisare che non si tratta di posizioni di preconcetta ostilità nei confronti della Giunta regionale. “Tutt’altro. Invitiamo anzi il Governatore ad affiancarci nella nostra battaglia: individui i responsabili di questo flop e li citi anch’egli in giudizio. D’altronde, noi siamo convinti che è anche attraverso un processo di reale responsabilizzazione e trasparenza che sarà possibile ridare credibilità alle istituzioni regionali”.

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