SICILIA – Giunta regionale approva Finanziaria

“Abbiamo approvato la manovra finanziaria in giunta”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, parlando con i cronisti a margine della cerimonia di accensione di un albero di ulivo in piazza Parlamento.

“Si tratta di una manovra asciutta – ha aggiunto il governatore – prevede tra le tante misure sgravi contributivi per le aziende che assumono, aumentiamo più borse studio per specializzandi, ci sono più fondi per Comuni per arruolare tecnici necessari per la progettazione ed evitare quindi che si perdano fondi comunitari. Mi sono battuto perché la manovra contenesse primi segnali concreti e stiamo facendo di tutto per una svolta concreta a sostegno dei siciliani. La nostra missione è dedicarci ai cittadini. A me sta a cuore il popolo siciliano senza se e senza ma”. 

“Il nostro obiettivo è riuscire a trovare soluzioni nel minor tempo possibile per venire incontro ai tantissimi e gravosi problemi dei siciliani. Non cerchiamo più pannicelli caldi ma soluzioni concrete, reali e sostenibili.

Abbiamo un’opportunità unica: abbiamo un governo regionale e un governo nazionale che sono dello stesso colore e quindi ci auguriamo che questa volta ci sia una voce unanime che possa portare a delle risposte fattive”. Così il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, durante l’incontro con la stampa parlamentare per i tradizionali auguri di fine anno.
    “L’obiettivo è ascoltare le istanze di tutto il Parlamento – ha detto – domani faremo riunione di capigruppo a fine seduta per concordare insieme il percorso da seguire per il bilancio. Non vogliamo fare nessuna imboscata né fare prevalere i numeri della maggioranza. La vera scommessa – ha sottolineato il presidente dell’Ars – è quella di offrire l’anno prossimo ai siciliani una manovra finanziaria che venga fatta entro il 31 dicembre”. “C’è una ipotesi d’intesa – ha spiegato – per un esercizio provvisorio che non deve essere come quello degli altri anni, caratterizzati dal Covid. Non vogliamo mettere in ginocchio tante imprese e i siciliani ma al contempo dobbiamo fare le cose con i giusti tempi. Possibilmente ci sarà un invito da parte dei capigruppo per un esercizio provvisorio di uno, massimo due mesi e, nel contempo, lavorare per l’analisi nelle commissioni di merito e in quella del bilancio”. Sui conti della Regione “c’è un’interlocuzione serrata tra il presidente Schifani e il ministro Giorgetti. Questi giorni saranno molto importanti”.
    Sull’autonomia ha osservato di “non essere contrario”, ma ha ricordato “il punto di partenza: la Sicilia non è nelle stesse condizioni delle altre Regioni d’Italia””.
    Parlando dei due gruppi parlamentari all’Ars di Forza Italia, Galvagno ha detto: “Cercheremo di evitare qualsiasi genere di deroga. In tutti i casi aspettiamo che possa esserci il buon senso e che si trovino soluzioni che non creino imbarazzo. Ai siciliani non interessa la questione di ‘Forza Italia uno’ e ‘Forza Italia due’, ma servono risposte per andare avanti e affrontare un Santo Natale”.

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