SICILIA – Lavoratori Asu in attesa da 24 anni: i Sindacati chiedono stabilità occupazionale

“Pensavamo che il Governo stavolta volesse fare sul serio e abbiamo aderito con entusiasmo al “tavolo permanente ASU”, ma alla prima occasione utile per cercare di chiudere questa brutta pagina di precariato siciliano, il Governo decide di fare di testa propria e produce una norma nella prossima Legge di Stabilità che, per com’è fatta male, non stabilizza nessuno”. Lo dicono in una nota congiunta Ale, Cisl Fp, Csa,  Cobas/Codir, Confintesa, Fp Cgil,  Sinalp,  Ugl, Uiltemp e Usb.

“Secondo noi – si legge nella nota – ci sono tutte le condizioni per dare finalmente stabilità occupazionale ai 4.571 ASU della Sicilia, a condizione che il Parlamento, approvi norme che consentano di utilizzare le norme nazionali, compresi i commi 292/296 della Legge 178/2020 ma adeguandole alla “platea” degli ASU della Sicilia, per consentire agli Enti Utilizzatori l’assunzione, di questi lavoratori in soprannumero alla dotazione organica e al piano del fabbisogno del personale”.

“Secondo noi – si legge nella nota – ci sono tutte le condizioni per dare finalmente stabilità occupazionale ai 4.571 ASU della Sicilia, a condizione che il Parlamento, approvi norme che consentano di utilizzare le norme nazionali, compresi i commi 292/296 della Legge 178/2020 ma adeguandole alla “platea” degli ASU della Sicilia, per consentire agli Enti Utilizzatori l’assunzione, di questi lavoratori in soprannumero alla dotazione organica e al piano del fabbisogno del personale”.Le sigle chiedono alla politica, a tutta la politica siciliana, di volersi unire per risolvere definitivamente la questione.

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