SICILIA – Nello Musumeci permette i rientri dei fuorisede:”Sono un padre, un nonno e comprendo benissimo”[VIDEO]
“Ho ricevuto centinaia di richieste da parte di ragazzi, ‘ci
faccia a rientrare, ci faccia rientrare’. Sono un padre, sono un nonno e
comprendo benissimo l’emozione, l’affetto e le necessità che si pongono
in una famiglia”. Così il governatore Nello Musumeci su
Facebook. “Ma, credetemi – aggiunge – è difficile fare il mio lavoro,
nel dovere trovare il punto di equilibrio per coniugare da una parte le
esigenze affettive, e non solo, e dall’altra quelle della prudenza e
della cautela per evitare che si possa entrare in Sicilia senza sapere
di essere portatori del virus. Come succede anche agli asintomatici.
Quando c’è stato il famoso esodo di inizio marzo, su decine di migliaia
di persone abbiamo trovato centinaia di positivi che non mostravano
assolutamente alcun sintomo. Quindi bisogna stare prudenti per evitare
di ricominciare da capo, e la ricaduta sarebbe più complicata della
prima fase. Quindi buon rientro a chi ha più di un motivo per rientrare
nella nostra isola, per il resto guardiamo avanti”.
“Siamo
quindi arrivati alla fase 2. Bisogna allargare un po’ la maglia, ne
siamo tutti consapevoli. Abbiamo chiesto al ministero dei Trasporti di
portare i voli da Roma per Palermo e Catania da due a quattro,
sperando che l’Alitalia non si abbandoni a speculazioni, perché mi
risulta che il costo dei voli negli ultimi giorni sia assolutamente
inaccessibile è inaccettabile”. Così il governatore Nello Musumeci in un
videomessaggio ai siciliani su Facebook. “Al tempo stesso – aggiunge –
manteniamo la corsa del treno da Roma a Messina. Per quanto riguarda lo
Stretto invece chiediamo di passare dalle attuali 5 corse a 8 corse.
Naturalmente, man mano che il tempo scorre valuteremo il dato
epidemiologico e quindi aumenteremo, chiederemo di aumentare, di volta
in volta il numero dei voli, il numero delle corse del treno e il numero
delle corse sullo Stretto”. “In effetti un blocco per i casi di
necessità – sottolinea Musumeci – non c’è mai stato”.
“Nessuno deve pensare che la Fase 2 sia un ‘tutti liberi’, stiamo attenti. Il dato di tre regioni deve farvi riflettere. Veneto, Lombardia e Piemonte assieme hanno 60.000 positivi in questo momento. La Sicilia, regione particolarmente popolosa, ne ha 2.200. Ecco, noi vorremmo che questo dato possa scendere man mano che passano i giorni. Guai a dover registrare una nuova impennata”. Così il governatore Nello Musumeci in un videomessaggio ai siciliani su Facebook. “Quindi Fase 2 sì, rientri sì – aggiunge – con la necessaria prudenza, ma a patto che ognuno assuma la responsabilità delle proprie azioni. A andare in giro con la mascherina è essenziale, portare i guanti quando si va in un locale chiuso è altrettanto importante, per il resto sapete già l’ordinanza dell’altro giorno che consente varie attività. Vorremmo autorizzarne anche altre, ma non dipende da noi. Penso ai parrucchieri per uomo e per donna per esempio. Noi avevamo chiesto di poter consentire l’apertura delle botteghe già con il 4 di maggio, ma da Roma dicono che ancora è presto. Stiamo lavorando, stiamo pressando perché si possa incominciare almeno il 18 maggio con gli ulteriori provvedimenti”.
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