SICILIA – Patatrac del centrosinistra

“In Sicilia il Movimento 5 Stelle correrà da solo, per dare riscatto e dignità a tutta l’isola”. Lo ha annuncia su Facebook, ieri pomeriggio, il leader del M5s, Giuseppe Conte.

"Alcune settimane fa ero stato chiaro: quello che vale a Roma vale a Palermo. Sappiamo come è andata nella capitale: il Pd ha scelto l'agenda Draghi, rinnegando tutto il lavoro realizzato in direzione progressista durante il Conte II. Nonostante questo, in Sicilia abbiamo tentato fino all'ultimo di costruire un percorso comune, anche in considerazione del percorso di partecipazione costruito in occasione delle primarie. Dal Partito democratico, però, ancora una volta non sono giunte risposte adeguate".
"In Sicilia il Movimento 5 Stelle correrà con Nuccio Di Paola Presidente.attuale referente regionale del M5s,  dopo la decisione di Giuseppe Conte di rompere l'alleanza col Pd.Impegno, correttezza e schiena dritta, la nostra proposta per il Governatore che ogni siciliano merita!". Così il leader del M5s Giuseppe Conte ha ufficializzato il candidato del Movimento alle regionali siciliane. 
 "Attraverso le primarie mi era stata affidata la guida di una coalizione che non esiste più.
Tanta rispettosa e paziente attesa per ritrovarsi ora in uno scenario stravolto che di fatto azzera tutto e impone nuove riflessioni nel pochissimo tempo rimasto".

Così Caterina Chinnici, che aveva vinto le Primarie della coalizione progressista, sulla decisione del M5s di rompere l'alleanza in Sicilia.
"A Giuseppe Conte dico, intanto, che la dignità è mantenere la parola data. E questa rocambolesca giravolta di oggi del suo Movimento è tutt'altro che degna.Quello del M5s è alto tradimento nei confronti dei siciliani che hanno creduto al fronte progressista". Così il segretario del Pd in Sicilia, Anthony Barbagallo, sulla rottura di 5stelle per le regionali.
    "Il Movimento 5 stelle in Sicilia - ricorda Barbagallo - aveva condiviso l'opposizione a Musumeci e in virtù di questo ha sottoscritto un patto per le primarie di coalizione. Hanno garantito il sostegno alla candidata vincitrice, Caterina Chinnici e il Pd aveva detto, più volte nei giorni scorsi, sì a tutte le richieste da loro avanzate. Alcune anche premature per non dire stravaganti. Abbiamo atteso fiduciosi - ricostruisce il segretario del Pd Sicilia - ma chiaramente oggi di fronte a questa presa di posizione inspiegabile prendiamo atto che la coalizione progressista finisce qui. Il M5s si assume la responsabilità di sciogliere una alleanza e una coalizione per la quale abbiamo lavorato per anni e chiamato al voto oltre 30 mila siciliani - chiosa Barbagallo - in uno sforzo comune non indifferente, vanificato da scelte politiche che nulla hanno a che fare con la Sicilia e i siciliani". 
Ma Claudio Fava scalda già i motori ed è pronto a raccogliere il testimone di quel che resta dinquel campo largo. Duro anche Fava :"Conte è un bugiardo". Il patto elettorale era stato siglato dal notaio, la rottura potrebbe comportare una penale in denaro per i grillini. 
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