SICILIA – Regionali, al via lo spoglio

Al via alle ore 14 lo scrutinio in Sicilia per le Regionali per l’elezione del governatore e dell’Assemblea regionale siciliana, nelle 5.293 sezioni. Per le elezioni regionali ha votato il 48,62 per cento degli aventi diritto, ovvero 2.249.870 votanti su 4.627.146 elettori. Il dato sull’affluenza del 2022 è comunque superiore a quello di cinque anni fa quando era stata del 46,75%, ma inferiore di 8,7 punti percentuali a quello registrato per le Politiche, 57,35%.
Dai dati definitivi delle 23 di ieri la provincia con l’affluenza più alta è Messina, al 53,4% (nel 2017 era al 51,75%); a seguire Catania col 52,24% (51,56%) e Palermo al 50,14% (46,4%). Questo il dato per le altre province: Siracusa 48,37% (47,56%), Trapani 48,12% (45,43%), Ragusa 47,08% (47,28%), Agrigento al 41,46% (39,63%), Caltanissetta 40,81% (39,83%) e infine Enna al 39,99% (37,68%).

Per gli exit poll del Consorzio Opinio-Rai, Renato Schifani si appresterebbe a vincere le elezioni in Sicilia. L’ex presidente del Senato, sostenuto dall’intero centrodestra, avrebbe una percentuale tra il 37 e il 41 per cento, in vantaggio di 13 punti sul secondo, Cateno De Luca, sostenuto solo dal suo movimento Sicilia Vera. All’ex sindaco di Messina per la sua irruenza, viene attribuita una forbice del 24-28 per cento.

Soltanto terza Caterina Chinnici, appoggiata dal Pd e dalla lista dei Centopassi espressione di partiti della sinistra e di movimenti: l’eurodeputata, figlia del magistrato Rocco Chinnici assassinato dalla mafia nell’83, avrebbe tra il 15,5 e il 19,5 per cento.

Quarta piazza per Nuccio Di Paola del M5s, tra il 13 e il 17 per cento nonostante il bagno di folla che aveva accolto Giuseppe Conte nel suo tour elettorale di tre giorni nell’Isola. Se Pd e M5s non avessero rotto l’alleanza che aveva portato a celebrare le storiche primarie di coalizione in Sicilia, con questi numeri il «fronte progressista» avrebbe conteso la vittoria a Schifani.

Gli altri due candidati in corsa per la presidenza della Regione – Gaetano Armao per il Terzo Polo ed Eliana Esposto per Siciliani liberi – si attesterebbero tra l’1,5 e il 3,5 per cento.

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