SICILIA – Regione, tagliate mille utenze telefoniche

C’era una bolletta con l’indirizzo di una fantomatica residenza romana, un’altra intestata a un’istituzione estranea alla Regione, e poi tutta una serie di richieste di pagamento che gli operatori di telecomunicazione avrebbero erroneamente recapitato a Palazzo d’Orléans. In tutto il conto presentato a fine 2012 alla Regione ammontava a sette milioni di euro per un totale di circa 3.500 utenze. Ma gli uffici della funzione pubblica hanno scoperto che in realtà le linee che appartenevano alla Regione erano 2.500 e che il debito era invece di 2,5 milioni. Così l’assessorato guidato da Patrizia Valenti ha evitato l’ennesimo caso di spreco alla Regione. Tanto che il governo è corso ai ripari: da settembre accentrerà la spesa di linee telefoniche, collegamento internet e contratti per la fornitura di energia elettrica «e siamo certi – spiega Valenti – che riusciremo a tagliare ancora sui costi. Speriamo subito di ottenere un 10 per cento di risparmi».

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *