SICILIA – Rientra l’allarme ciclone solo forti piogge e raffiche di vento

È rientrato dalla mezzanotte l’allarme meteo legato al passaggio di un ciclone simil tropicale che dopo avere colpito Lampedusa e Malta ha lambito in serata di sfuggita le coste della Sicilia Sud Orientale, risalendo poi verso Est.  

Secondo quanto ha reso noto la centrale operativa della Protezione Civile regionale fino ad ora non sono stati segnalati danni di rilievo, anche se prosegue l’ondata di maltempo in tutta l’Isola – e in particolare nelle zone del Ragusano, del Siracusano e del Catanese – con violente piogge e forti raffiche di vento.

Nel capoluogo etneo si registrano diversi danni ma secondo l’unità di crisi, costituita ieri pomeriggio nella prefettura, “al momento non si segnalano particolari criticità”. L’ultimo bollettino diramato dalla Protezione civile prevedeva venti anche oltre 50 nodi sulla costa ionica della Sicilia. Il ciclone dovrebbe lentamente perdere potenza, spostandosi verso est per poi spegnersi in mare.

Il rischio che un ciclone si potesse abbattere sulle coste sud-orientali della Sicilia ha procurato allarme anche nell’Agrigentino, dove la costa è stata pattugliata dalla Croce Rossa: a San Leone ci sono 4 squadre. Chiusi, in via precauzionale, tutti gli esercizi commerciali della località balneare. Secondo le previsioni, la direzione del ciclone si starebbe spostando ad est e dovrebbe non interessare Agrigento.

Nell’agrigentino danni si sono registrati a Lampedusa. “Il vento è arrivato all’improvviso. Soffiava fortissimo, a 50 nodi (siamo poco sopra i 90 chilometro orari)”: a raccontare quanto accade a Lampedusa è il sindaco Giusi Nicolini. Che aggiunge: “Abbiamo ordinato alla gente di restare in casa. Le scuole e gli uffici resteranno chiusi anche sabato. Il peggio sembra essere passato, ma il vento soffierà forte fino a oggi”. Il Comune ieri aveva ricevuto l’allerta meteo dalla Protezione civile. Livello arancione: “Ci siamo preparati per contrastare gli allagamenti, ma i problemi maggiori li ha provocati il vento – aggiunge il sindaco -. Alberi sradicati, tetti scoperchiati, danni nei ristoranti, alcune finestre sono volate via. Pare che il vento si stia spostando verso Nord Est. Fortunatamente tanta paura, ma non ci sono feriti. Abbiamo messo in salvo due famiglie e un anziano”.

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