SICILIA – Rifiuti, ad agosto previsto il trasferimento all’estero

“Inviare i rifiuti all’estero”. Questo l’obiettivo dell’Assessorato regionale ai Rifiuti. Il prossimo step è fissato per il mese di agosto, quando circa 160mila tonnellate di spazzatura dovrebbero essere inviate fuori dalla Penisola. Terminati i prossimi tre mesi, inoltre, la quantità di rifiuti salirebbe a 190mila tonnellate.

Come riporta il quotidiano Repubblica, tra le mete che potrebbero “ospitare” i rifiuti siciliani ci sarebbero Bulgaria, Portogallo e Romania. Il costo, che dovrebbero sostenere i comuni, è di 140 euro a tonnellata, con una media di circa 40 euro in più. Si presume che, da giugno a novembre, i costi dovrebbero aggirarsi intorno ai 14 milioni di euro. L’idea dell’Assessorato prevede anche di ridisegnare il piano rifiuti con la previsione di termovalorizzatori e l’avvio della costituzione dell’Ato unico come chiesto da Roma.

Già nelle scorse ore, l’assessore all’energia e ai servizi di pubblica utilità, Vania Contrafatto, ha consegnato il testo del disegno di legge in Presidenza. “Sui rifiuti è ora di voltare pagina e grazie agli accordi presi con il governo nazionale, per i quali mi sono spesa senza riserve in prima persona, adesso la Sicilia potrà farlo”. Questo quanto dichiarato dall’assessore nelle scorse settimane. “Dobbiamo, inoltre, rilanciare la raccolta differenziata, superando le tante resistenze che finora abbiamo incontrato; completare celermente gli impianti commissariando lì dove necessario chi si mostrerà inadempiente”.

Vania Contrafatto ha sottolineato come con l’ordinanza i comuni dovranno immediatamente attivarsi per ridurre significativamente la quantità di rifiuti indifferenziati prodotta e per contrastare l’evasione della Tari, raggiungendo standard minimi. Sul fronte rifiuti si è pronunciato anche il sindaco di Marsala, Alberto di Girolamo, che ha espresso il disagio dei cittadini costretti a trasportare la spazzatura a Lentini.