SICILIA – Rifiuti, emergenza discariche, Vania Contraffatto:”Differenziata ora una svolta” [Vd Tg]

Non appena ricevuta la relazione dei suoi uffici, l’assessora all’Energia Vania Contrafatto ha inviato tutto alle procure di Catania, Siracusa e Palermo. Perché tra le pieghe di questa relazione ci sono davvero molte anomalie. Al centro del documento, il rilascio di autorizzazioni per nuove discariche e ampliamenti di quelle attuali. E i conti non tornano, perché molte certificazioni sono state date senza alcuna verifica e senza i controlli del caso.

All’indomani della vicenda giudiziaria che ha travolto funzionari del suo dipartimento, accusati di aver preso tangenti dagli amministratori della discarica della Cisma a Melilli (autorizzata in tre giorni ad accogliere rifiuti urbani dal governatore Rosario Crocetta). Contrafatto ha disposto una verifica su come è stata autorizzata non solo la discarica della Cisma, ma anche la nuova di Lentini, contestata dal Comune e dagli ambientalisti, e come è stato dato il via libera alla Ecoambiente per l’impianto di trattamento a Bellolampo, realizzato senza gara pubblica.

La relazione, ad esempio, a proposito della Cisma denuncia, in sintesi, come la Valutazione d’impatto ambinetale data nel 2008 alla discarica prevedesse soltanto il conferimento dei rifiuti della provincia di Siracusa. Ma con un tratto di penna nel 2015 si consente alla Cisma di accogliere i rifiuti di tutta la Sicilia. L’assessora Contrafatto ha inviato tutte le carte ai magistrati, compresi i provvedimenti firmati dal governatore durate l’emergenza dello scorso anno.

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