SICILIA – Uno spiraglio per i precari: pronto emendamento

Si apre uno spiraglio per i precari siciliani, complessivamente 15.417, in provincia di Agrigento 2.198.  Un emendamento “salva-precari” degli enti locali siciliani sarà inserito nel decreto legge approvato nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro della Pubblica amministrazione Gianpiero D’Alia. Decreto legge che prevede appunto la riserva del 50% dei posti ai lavoratori precari, che comunque, dovranno sottoporsi a prove concorsuali, come prevede la Costituzione. Nel frattempo i tecnici della Regionale Siciliana faranno una ricognizione delle qualifiche e delle disponibilità ad assumere dei Comuni, secondo le piante organiche. Piante organiche che parecchi non hanno.

La situazione dei Comuni è fragile, in alcuni casi si rischia il default, quindi c’è dove si può stabilizzare e dove non si può fare. Occorre prevedere la possibilità di una mobilità nei comuni vicini. In effetti ci sono comuni che hanno un numero spropositato di precari rispetto al numero di abitanti. In provincia di Agrigento, a Cammarata, paese con 6 mila abitanti, sono 90 i precari che prestano servizio in comune; il Comune di Agrigento ha in carica 184 precari, 219 il Comune di Favara, 140 quello di Licata. Anche la Provincia regionale di Agrigento lascia in eredità qualche centinaio di precari.  Ma altri precari si assiepano in altri settori vitali della pubblica amministrazione: l’Asp di Agrigento ha in carico 271 precari.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *