Startup con soldi riciclati, sequestro a imprenditore palermitano
La Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento della sezione misure di
prevenzione del tribunale di Palermo con cui è stata disposta per un
anno, su proposta del questore di Palermo Renato Cortese,
l’amministrazione giudiziaria, nei confronti della società Face4job, con
sede legale a Terni fondata nel 2013 da un imprenditore di Partinico.
Le indagini condotte dalla divisione anticrimine della questura
avrebbero fatto emergere che l’imprenditore palermitano Benedetto
Bacchi, arrestato nel febbraio 2018, ha reinvestito nella Face4job Srl i
proventi delle attività illecite realizzate nel settore del gioco e
delle scommesse. La società è una startup innovativa che svolge un
servizio di supporto digitale e telematico alle imprese nell’ambito dei
processi di ricerca e di selezione del personale. Con lo stesso
provvedimento è stato disposto il sequestro di circa 300 mila euro che è
la somma di denaro versata alla Face4job srl da Bacchi come
sovrapprezzo della quota del capitale sociale.