STATALE 640 – Da lunedi ripartono i lavori: nei cantieri 100 operai

Sono più di cento gli operai che da lunedì 24 agosto ricominceranno a lavorare e pieno ritmo per concludere i lavori per il raddoppio della Ss 640 Agrigento-Caltanissetta. Sono 9 i chilometri ancora da completare sui 33 che fanno parte del primo lotto dei lavori nell’Agrigentino. Ad Agrigento, nella zona del rifornimento Erg dove parte la nuova “superstrada” 640, sarà completata entro ottobre la carreggiata destra così come nella zona del viadotto Petrusa. Altro tratto da completare una parte del rettilineo di Racalmuto, zona di contrada Noce, dove si sta lavorando per rendere l’asse principale tutto transitabile a quattro corsie sempre entro ottobre. Concludendo questi lavori, il primo lotto sarà definitivamente concluso. Questo, secondo quanto si apprende dall’ingegnere Calogero Abissi, direttore tecnico dei lavori, lo stato dell’arte del primo lotto “Empedocle” per la realizzazione completa dell’infrastruttura che consiste tecnicamente in una piattaforma di tipo “B” a doppia carreggiata, ciascuna costituita da due corsie di 3,75 metri, affiancate da banchine pavimentate di 1,75 metri e separate da spartitraffico e viabilità secondaria. Nel Nisseno, intanto, procedono i lavori per il secondo lotto da 28 km. Le opere principali da realizzare sono: 6 svincoli (di cui 2 di nuova realizzazione e 4 esistenti), 5 gallerie artificiali, 4 gallerie naturali, 13 viadotti nonché di altre opere minori (cavalcavia, tombini, sottovia, viabilità complementari, opere compensative). L’opera che riveste particolare importanza anche dal punto di vista della tecnologia adoperata è la galleria naturale “Caltanissetta” realizzata con fresa TBM di tipo EPB, denominata “Barbara”. A circa un anno dall’inizio dello scavo della canna destra, lunga 4 chilometri, la “maxi talpa” della Cmc di Ravenna tra le più grandi d’Europa (diametro 15,08 m), ha già scavato e realizzato più di 3500 metri di tunnel. Manca poco, infatti, per la conclusione dello scavo prevista per settembre. Mentre per quanto riguarda la galleria naturale “Papazzo” (nella zona di San Cataldo) nei giorni scorsi è stato abbattuto il diaframma della canna sinistra, sono state completate così le due gallerie lunghe circa 700 metri.

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