Un pulmino da nove posti bruciato nel cuore della notte, tanto sgomento ma nessuna voglia di arrendersi alle intimidazioni. E’ stata una Pasqua amara quella dell’associazione “I Girasoli”, che a Sutera, nel Nisseno, gestisce un sprar per richiedenti asilo, noto in Sicilia e in Italia per il sistema dell’accoglienza diffusa, modello che ha impegnato alcuni appartamenti abbandonati, nel piccolo Comune, che negli anni si è spopolato e che ha ospitato dal 2014 circa 400 rifugiati, tra cui molte famiglie con bambini piccoli che frequentano le scuole locali.