Arriva una prima risposta dell’Arma alle continue truffe messe a segno in provincia di Agrigento….
denunciata donna
Un 49enne di Canicattì ha sporto una denuncia dopo essere venuto a conoscenza di una istanza presentata dalla moglie con la quale è in corso una separazione per la corresponsione dell’assegno unico per i figli e del reddito di cittadinanza.
Si tratta di una quarantaduenne, agrigentina, che è stata denunciata in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per i reati di truffa e sostituzione di persona.
L’incidente stradale si è verificato, durante la notte, lungo la strada statale 115, all’altezza del bivio Vincenzella, tra i territori di Agrigento e Porto Empedocle.
A Favara , una donna 70enne è stata denunciata a piede libero .
La familiare di un detenuto del carcere di Agrigento ha provato a far entrare sette micro cellulari, che aveva nascosto nelle parti intime, recandosi nel penitenziario per un colloquio con il recluso.
Ha un figlio in carcere dal 2016 per maltrattamenti in famiglia ed estorsione, ma non lo ha dichiarato nella domanda per il reddito di cittadinanza.
I poliziotti del Commissariato di Canicattì, coordinati da Cesare Castelli, hanno denunciato una donna del luogo per furto e indebito utilizzo di carte di pagamento.
Una sessantenne licatese è stata denunciata, a piede libero, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per omissione di soccorso.
Nella giornata di ieri una donna di 48 anni che veniva dal Nord e di conseguenza doveva stare a casa in isolamento fiduciario, è stata pizzicata fuori casa e diretta per andare a fare la spesa.
Denunciata in stato di libertà una ragazza venticinquenne di Canicattì trovata in possesso di quasi 11 grammi di cocaina.
I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati da Giovanni Minardi, hanno denunciato alla Procura di Agrigento una donna, A D, sono le iniziali del nome, 39 anni, di Lampedusa, per il reato di detenzione di parti di munizionamento bellico.
Si tratta di una donna di 50 anni di Porto Empedocle, che è stata denunciata per omissione di soccorso e anche per avere guidato la stessa automobile priva di copertura assicurativa.
A Canicattì ennesimo discutibile episodio in una scuola media dopo il recente caso di bullismo
La donna si è giustificata dicendo che aveva pochi soldi e voleva fare felici i suoi bimbi
La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle, nell’ambito delle attività di controllo tese a contrastare le attività illecite sul demanio e ad assicurare la pubblica fruizione del litorale, ha denunciato una donna per il reato di occupazione abusiva e posto sotto sequestro un’area di oltre 600 mq.
I poliziotti dell’ufficio prevenzione crimine della Questura di Agrigento, la Guardia di Finanza, la Polizia provinciale, sotto il coordinamento della Procura agrigentina, hanno denunciato una donna di Palma di Montechiaro, G S, 63 anni,
Dopo aver nascosto nella sua borsa due maglie, un paio di calze e due cerchietti per i capelli, è fuggita a bordo della sua auto. Ma la commessa, nel vano tentativo di fermarla, aveva segnato il numero di targa, facendola subito dopo rintracciare dalla polizia. C.S., 52enne di Agrigento, è stata così denunciata dagli agenti della sezione Volanti di Agrigento per furto.“
La donna presso la sua azienda agricola aveva effettuato un collegamento abusivo alla rete Enel.
La Polizia del Commissariato di Canicatti’ ha denunciato una donna catanese di 50 anni ritenuta complice di un borseggiatore che alcuni mesi addietro, in viale Regina Margherita, avrebbe rubato il portafogli ad un pensionato di 90 anni con dentro 140 euro.
A Palma di Montechiaro la Polizia ha denunciato alla Procura per procurato allarme una casalinga di 36 anni, G M sono le iniziali del nome, che ha telefonato ai Vigili del fuoco segnalando falsamente che fosse in corso un violento incendio a danno di un’automobile.