Il provvedimento, si inquadra nelle indagini dei carabinieri tuttora in corso e scaturite dal ritrovamento, di una cinquantina di munizioni sparse per terra,
munizioni
A richiamare l’attenzione sull’accaduto è la giunta esecutiva centrale dell’Anm
Le cartucce sono state sequestrate e verranno analizzate dalla Scientifica.
Deve scontare una pena di 3 anni, 5 mesi e 6 giorni di reclusione, perché riconosciuto responsabile di detenzione illegale di armi e munizioni. Giuseppe Azzarello, 70 anni, di Palma di Montechiaro
A Canicattì, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, nella flagranza del reato, L.A. canicattinese classe 1996
L’immediato intervento della Squadra Mobile permetteva di recuperare quanto celato che si rivelava essere un sacchetto trasparente contenente 33 cartucce calibro 7,65.
A Favara , una donna 70enne è stata denunciata a piede libero .
Nel corso dell’ispezione eseguita presso l’abitazione della donna, una pensionata di 78anni, vedova, è stata rinvenuta una pistola a tamburo marca Smith&Wesson, calibro 357 magnum, con 50 cartucce del medesimo calibro.
I poliziotti del commissariato di Licata hanno denunciato un uomo del posto, con precedenti di polizia, per i reati di porto abusivo di armi da sparo, minaccia e danneggiamento aggravato e spari in luogo pubblico.
A Licata i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari un uomo di 66 anni, operaio, sorpreso, nella sua casa in campagna, in territorio di Butera, in possesso di una pistola a tamburo con matricola punzonata e carica con tre proiettili.
A Raffadali i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un infermiere di 57 anni perché sorpreso, nel corso di una perquisizione domiciliare, in possesso di una carabina ad aria compressa, funzionante e modificata per aumentarne la potenza e renderla arma.
A Palma di Montechiaro i poliziotti del locale Commissariato hanno denunciato a piede libero un quarantenne perché sorpreso, nel corso di una perquisizione domiciliare, in possesso di sostanza stupefacente a fine di spaccio.
Nel corso di una perquisizione in un’abitazione rurale di sua pertinenza, sono state rinvenute circa 70 munizioni per pistola, aventi due diversi calibri.
I Carabinieri di Racalmuto hanno denunciato a piede libero un agrigentino di 42 anni che aveva in casa e in auto munizioni e coltelli.
L’arma è una calibro 7,65 con due cartucce calibro 3,80 inserite, e poi 20 cartucce calibro 7,65 avvolte in uno straccio.
Nel corso di un controllo i militari del nucleo investigativo del comando provincia di Palermo hanno arrestato Simone Mansueto, 56 anni, cognato di Giovanni Niosi detto «Il Pompiere», 64 anni, reggente del mandamento mafioso di Resuttana.
Due anni di reclusione per Giuseppe Puleri, 39 anni, di Campobello di Licata, cugino del boss Giuseppe Falsone, arrestato il 21 giugno per l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni.
Trovata nell’abitazione una Pistola revolver calibro 38 di fabbricazione estera ed oltre 40 cartucce dello stesso calibro.
Un pensionato di 78 anni, S. M., è stato arrestato dai carabinieri per detenzione illegale di armi e munizioni.
I poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle hanno arrestato Carmelo Tuzzolino, 32 anni, di Favara, per detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione abusiva di armi.
A Palma di Montechiaro la Polizia ha arrestato Angelo Castronovo, 61 anni, agricoltore, che all’autorità giudiziaria risponderà di detenzione illegale di arma da guerra e relativo munizionamento, detenzione illegale di munizionamento per arma comune da sparo, e ricettazione.