La Cgil insieme alla Funzione Pubblica e al Sindacato dei Pensionati e al Pd ha organizzato il sit – in davanti all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Sanita’
Il cartello sociale di Agrigento, composto da Don Mario Sorce, Alfonso Buscemi, Gero Acquisto ed Emanuele Gallo interviene a seguito delle dimissioni di un altro medico all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Da manager a commissari di Asp e aziende ospedaliere per cinque mesi. Lo ha deciso la giunta Schifani,
La deputata della Lega fa riferimento al fatto che l’Assessorato regionale per la sanità avrebbe proceduto, senza alcuna comunicazione all’Assemblea Regionale Siciliana né alcun confronto con i rappresentanti dei medici o dei territori interessati, alla programmazione di oltre 550 milioni di investimenti nel settore della sanità
“Alterati i dati sul Coronavirus”: bufera nella Sanità in Sicilia, arrestati dirigente regionale e 2 collaboratori. Indagato l’assessore Razza.
Sindaci, amministratori e dirigenti medici della provincia hanno preso parte , su iniziativa del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, all’incontro periodico, previsto dalla Conferenza dei Sindaci, per la definizione del Piano di rimodulazione della Rete provinciale ospedaliera ad opera della Regione Siciliana.
Si profila un fine anno caldo dal punto di vista sindacale sul fronte della sanità siciliana, il nuovo assessore della Salute Ruggero Razza avrà molta carne al fuoco da affrontare e soprattutto sui tavoli di concertazione con le sigle sindacali di categoria.
Operazione “Bloody money”. Mazzette e favori per dirottare i pazienti delle strutture pubbliche: in manette due dirigenti medici del Garibaldi e del Vittorio Emanuele. Coinvolti anche tre imprenditori, uno è imparentato col boss latitante Messina Denaro.
Nessun progetto Regione ma scelte Ministero che vanno discusse
“Nelle more che il ministero della Salute si pronunci sulla reitera dell’istanza di deroga per i punti nascita di Petralia Sottana, Licata, Mussomeli, Bronte e Santo Stefano Quisquina, è stata disposta la proroga fino al 31 dicembre 2015 dell’attività delle strutture, che dovranno comunque rispondere ai necessari requisiti di sicurezza”.
L’infermiera sbaglia flacone e anziché somministrare fermenti lattici vivi a tutti i piccoli pazienti ricoverati al reparto di Pediatria, una eccellenza dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, somministra un sedativo.
Forza Italia rompe gli indugi e annuncia la mozione di censura contro l’assessore alla Sanità, Lucia Borsellino.
Salvi 400 posti letto e 8 ospedali: col parere favorevole del governo, la commissione guidata da Digiacomo ha approvato la risoluzione che rimette tutto in discussione. Sbloccati i concorsi: 10 mila assunzioni, un migliaio i medici
Il dossier all’Ars:”Fondi, appalti e assunzioni senza controlli. Il vero nemico è l’estorsione bianca.
Angelo Aliquò è il nuovo direttore generale della Seus, la società che gestisce il servizio del 118. Il manager ha accettato l’incarico propostogli dal comitato di gestione della società.
Come se non bastasse la mancanza del servizio diagnostico della Risonanza magnetica, ora anche la TAC è fuori uso all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Il governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta torna a incontrare la stampa in una coferenza dal titolo piuttosto eloquente: “Truffe al sistema sanitario”.
L’ex assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, è saltato sulla sedia dopo aver letto le dichiarazioni del presidente Crocetta e del “suo” assessore Lucia Borsellino a proposito della gara da 160 milioni sulle assicurazioni di Asp e ospedali che è stata revocata. Le accuse, più o meno velate, che gli sono state rivolte lo hanno “costretto” a una replica forte.
Niente più code all’Asp: medicine per i malati cronici in farmacia. Borsellino: «Una sanità vicina ai pazienti». La misura riguarda il 70% dei pazienti dell’isola. l’assessorato: un sistema che evita gli sprechi
In Sicilia si allarga la protesta contro il decreto Balduzzi: l’assessorato doveva ridurre i tagli per i rimborsi. Gli analisti annunciano che rimarranno chiusi almeno fino a martedì: a rischio 5 mila posti di lavoro
Firmato il decreto, la Regione taglia sui farmaci.