Saranno o prudenzialmente sarebbero circa 1.500 le assunzioni nella scuola in Sicilia a seguito della riforma cosiddetta della “Buona Scuola”, del governo Renzi.
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Condannati per concorso in abuso d’ufficio Angela Barbera, di 32 anni. In questo processo è stata stralciata, per le sue condizioni di salute, la posizione dell’ex dirigente scolastico del Commerciale, Salvatore Barbera, di 65 anni, imputato di abuso d’ufficio.
Programmata anche una manifestazione nazionale il 7 giugno
Tre giovani agrigentini, di cui uno minorenne, sono stati arrestati dai carabinieri della Tenenza di Favara, perché sorpresi a rubare all’interno della scuola media “Antonio Mendola”, struttura scolastica in stato di abbandono da circa quattro anni per problemi strutturali.
Al via lo sciopero nazionale di insegnanti e studenti contro il ddl di Renzi. In Sicilia manifestazioni a Palermo,Catania e Agrigento. La Cgil: “Non si può accettare la logica ragionieristica che anima il progetto del governo”
Scatta domani, martedì 5 maggio, lo sciopero generale nazionale della scuola indetto unitariamente dai sindacati più rappresentativi del comparto. Lo sciopero è stato proclamato contro la riforma del governo Renzi chiamata “La buona scuola”.
L’Usb proclama “ per la difesa dei diritti sindacali di tutti i lavoratori” uno sciopero breve, consiste nel blocco delle attività funzionali all’insegnamento relative alle prove invalsi per la scuola primaria il 6 e il 7 maggio e per la scuola secondaria il 12 maggio.
E’ precipitato accidentalmente da una finestra al terzo piano dell’edificio scolastico. Il ragazzo è stato immediatamente soccorso e trasportato con una ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Tragedia sfiorata a Bagheria, nel palermitano, dove due bambini sono rimasti ferito nel crollo di alcuni calcinacci a scuola.
A Racalmuto, stamani, andare alla scuola elementare “G. Macaluso” senza bagnarsi era quasi inevitabile. Perchè, oltre alla pioggia, gli alunni e anche i genitori che accompagnano i propri figli, hanno dovuto fare i conti con il cancello quasi completamente chiuso. Lasciato solamente un piccolo spazio per passare una persona, ma con gli ombrelli era veramente difficoltoso.
A Porto Empedocle i Carabinieri hanno denunciato 50 persone, e si tratta di genitori che nel corso dell’anno scolastico iniziato a settembre non hanno vigilato a che i loro figli frequentassero regolarmente le lezioni.
Il Provveditorato agli studi ha inoltrato un lungo elenco all’Inps
Saranno 5,2 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per interventi di edilizia scolastica finalizzati al contrasto della dispersione
Gli atti già trasmessi all’Inps di Agrigento: disposte visite medico-legali per verificare la permanenza dei requisiti
In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, la consigliere comunale di Licata, Anna Triglia, ritiene opportuno ricordare il buon lavoro svolto dall’amministrazione comunale uscente
L’assessore Nelli Scilabraafferma : “dove è stata la politica dal 2008 a oggi? La Regione non finanziava interventi per l’edilizia scolastica da oltre 6 anni”.
I giudici della seconda sezione penale hanno condannato il bidello Calogero Gramaglia, 52 anni, a un anno e sei mesi di reclusione per l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga
A Canicatti’, ignoti malviventi sono entrati dentro la scuola elementare e materna De Amicis, hanno rubato due computer, del valore di 700 euro complessivi, e poi sono stati verosimilmente indotti alla fuga dallo scatto del sistema d’allarme.
La Provincia Regionale di Agrigento sarà in grado di erogare, per il secondo semestre 2013, 400 mila euro da destinare alle spese di funzionamento di tutti gli istituti scolastici di pertinenza.
Primo giorno di scuola e ritorno sui banchi per centinaia di studenti agrigentini. La prima campanella dell’anno scolastico è suonata per alcuni istituti, al liceo classico Empedocle, allo scientifico Leonardo e allo scientifico e delle scienze umane Raffaele Politi.
Lettera ai presidi dalla Provincia:”I soldi per le scuole sono finite”. Le scuole agrigentine in difficoltà. L’intervento del Provveditore Zarbo.