TAR – COmune Agrigento condannato e i cittadini pagano le spese processuali

Ad Agrigento un imprenditore di 43 anni ha chiesto nel 2010 al Comune una concessione edilizia per costruire un fabbricato residenziale al Villaggio Mosè. Nel 2012  il Comune di Agrigento ha comunicato all’ imprenditore un preavviso di rigetto perché nel luogo mancano le opere di urbanizzazione primaria. Allora, a seguito di altre inutili sollecitazioni a decidere, l’ imprenditore si è rivolto agli avvocati Girolamo Rubino  e Santo Botta, e ha presentato un ricorso al Tar. In particolare, gli avvocati Rubino e Botta hanno denunciato che il Comune di Agrigento ha volato la disciplina del procedimento amministrativo che impone l’adozione di un provvedimento espresso, con previsione di un intervento sostitutivo nell’ipotesi di perdurante inadempienza. Il Tar Sicilia ha condiviso le censure formulate dagli avvocati Rubino e Botta e ha accolto il ricorso ordinando al Comune di Agrigento di adottare una determinazione sulla richiesta di concessione edilizia entro 60 giorni altrimenti interverrà un commissario della Regione.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *