Bruxelles, kamikaze in aeroporto e metrò «34 morti». Ci sono italiani tra i feriti.

Due forti esplosioni all’aeroporto principale di Bruxelles, almeno una causata da un kamikaze. Poco prima delle otto, nella tranquilla confusione della settimana che prelude alle vacanze pasquali, lo scalo di Zaventem di Bruxelles si è trasformato in un inferno. Poco dopo ci  sono state altre esplosioni in metropolitana tra le stazioni di Maelbeek e Schumann, vicino alle istituzioni europee.  

Il bilancio, ancora provvisorio, è drammatico: secondo le autorità ci sarebbero almeno 34 morti e 130 feriti. Alcuni testimoni raccontano che prima delle detonazioni all’aeroporto ci sarebbero state «raffiche di mitra e urla in arabo». Il primo ministro belga Charles Michel ha detto che si tratta di attentati terroristici: almeno una delle due esplosioni all’aeroporto è stata causata da un kamikaze. L’Isis ha rivendicato l’azione, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass, e «promette altre operazioni in Europa».  

Ci sarebbero anche dei feriti italiani negli attacchi di Bruxelles. Lo riferiscono fonti della Farnesina. «Secondo le nostre informazioni sono tre, è nessuno è nell’elenco dei feriti gravi», ha detto l’ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi, durante una conferenza stampa a Bruxelles.  

ALLERTA A PARIGI: EVACUATE GARE DU NORD  

È in corso l’evacuazione della gare du Nord, la stazione ferroviaria di Parigi dalla quale partono normalmente i treni diretti a Bruxelles. L’ordine di evacuazione – ma la stazione sta lavorando oggi a scartamento ridotto visto che in direzione del Belgio i treni sono bloccati – è stato impartito dopo il ritrovamento di un involucro sospetto.  

ALLERTA BOMBA ALL’OSPEDALE SAINT-PIERRE  

C’è un’allerta bomba all’ospedale di Saint-Pierre, dove sono state ricoverate diverse persone ferite negli attentati di stamane e dove era stato ricoverato Salah Abdeslam dopo la sua cattura. Lo riferisce il quotidiano belga Le Soir sul suo sito. 

FATTO ESPLODERE VEICOLO SOSPETTO  

La polizia ha fatto esplodere un veicolo sospetto in boulevard Ge’ne’ral Jacques, nella zona di Ixelles, a Bruxelles. Lo riferisce la tv belga Rtbf. 

TROVATO GIUBBOTTO INESPLOSO ALL’AEROPORTO  

Un giubbotto inesploso appartenente a un terzo terrorista è stato trovato all’aeroporto di Bruxelles: lo riferisce l’emittente Vtm, precisando che gli artificieri hanno fatto brillare l’ordigno.  

EVACUATA L’UNIVERSITÀ  

La Libera università di Bruxelles (Vub) a Etterbeek, che ha 20mila studenti in tre campus, secondo quanto riporta l’emittente belga Hln, è stata evacuata. «Vub conferma: minaccia concreta nel quartiere del campus di Etterbeek. Tutti gli studenti vengono evacuati dai militari», riporta Hln. 

L’ISIS RIVENDICA  

L’Isis rivendica gli attentati. Con una nota diramata dall’agenzia di stampa «Amaq», che fa capo al gruppo terroristico, tramite il social network «Telegram», la responsabilità della serie di attentati, sottolineando la velocità con la quale sono stati messi a segno. Nel messaggio si promette anche l’esecuzione di ulteriori attentati in Europa. 

IN AEROPORTO ANCHE ORDIGNI INESPLOSI E ARMI  

Nell’aeroporto Zaventen di Bruxelles sarebbero stati trovati anche degli ordigni inesplosi e delle armi. Lo riferiscono i media locali secondo i quali le autorità hanno innalzato a 4 il livello di allerta e hanno convocato un Consiglio nazionale di sicurezza. 

LE ESPLOSIONI NELLA METRO  

Ci sono state anche tre esplosioni nelle stazioni della metropolitana di Schumann e Maelbeek, in pieno centro di Bruxelles a pochi passi dalle istituzioni dell’Unione. Almeno 20 sarebbero i morti a Maelbeek e 55 i feriti. Ancora non chiara la situazione delle altre due stazioni della metropolitana colpite, ma secondo alcuni testimoni a Arts Loi e Schumann non ci sarebbero state esplosioni. Intanto le autorità hanno ordinato il blocco della metropolitana in tutta la città. 

IL BILANCIO  

Il bilancio provvisorio degli attentati di Bruxelles è di 34 morti e 136 feriti, di cui parecchi in gravi condizioni. Il ministro belga della Sanità, Maggie de Block, ha detto che all’aeroporto sono rimaste uccise 14 persone e ferite 81. Mentre per quanto riguarda la metro Malbeek, la società dei trasporti della città (Stib) ha detto che ci sono 20 morti e 55 feriti. 

PERQUISIZIONI IN CORSO  

Diverse perquisizioni sono in corso nella regione di Bruxelles. Lo si è appreso dai media locali, secondo i quali le operazioni sono state lanciate dalle forze dell’ordine per seguire la pista «calda» degli autori degli attentati di oggi. 

COLLEGAMENTI INTERROTTI  

È stato interrotto il traffico ferroviario fra Aquisgrana e Bruxelles, alla frontiera fra Germania e Belgio. I treni provenienti da Francoforte e Colonia e diretti in Belgio vengono fermati nella stazione di Aquisgrana. Lo ha reso noto un portavoce delle ferrovie tedesche, aggiungendo che il blocco resterà probabilmente in vigore l’intera giornata. 

IL PREMIER BELGA: “COLPITI DA ATTACCHI CIECHI E VIGLIACCHI”  

«Ciò che temevamo è avvenuto. Il nostro paese e i nostri concittadini sono stati colpiti da due attentati ciechi, violenti, vigliacchi» ha dichiarato il premier belga Charles Michel, intervenendo sui fatti di Bruxelles. Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha sentito Michel al quale ha espresso la vicinanza personale, la solidarietà e il cordoglio del governo italiano. 

 

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