Tragedia a Ravanusa, una fuga di gas in via Galilei con crollo palazzine

Tragedia a Ravanusa questa sera, pare a causa di una fuga di gas sono crollate delle case in zona via Galilei, sono sul posto i vigili del fuoco e le forze dell’ordine e gli operatori sanitari. Il Presidente Nello Musumeci informato del fatto ha immediatamente inviato il capo della protezione civile regionale Salvo Cocina e la squadra di pronto intervento.

La deputata regionale , Giusy Savarino, tra l’altro proprio originaria di Ravanusa, attraverso un post su Facebook invita i suoi concittadini di non recarsi sul posto, CI SONO FIAMME E PERICOLO DI FUGA DI GAS.Questo è il momento di affidarsi agli operatori esperti tutti sul posto e pregare il Signore per i nostri concittadini, ha concluso il suo post di avvertimento e di preoccupazione.

In serata è intervenuto anche il Sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo che ha chiamato urgentemente aiuto con un appello.

Mezzi pesanti e autobotti da Campobello se disposti ad aiutare Ravanusa che partissero subito.Evitiamo domande anche perché non saprei cosa rispondere. Chiedere informazioni al sindaco Carmelo D’Angelo Sindaco in caso disposti ad aiutare.Dai Campobellesi, in caso disponibili partite in aiuto e soccorso verso Ravanusa.

È di otto dispersi, finora, il bilancio dell’esplosione a Ravanusa, avvenuta tra via Trilussa e via Galileo Galini. Tra di loro anche una donna incinta e due bambini. L’esplosione ha fatto crollare una palazzina di 4 piani e investito due stabili adiacenti. Alcuni residenti degli appartamenti ridotti in macerie sono riusciti a uscire illesi o lievemente feriti.

Il boato che ha squarciato il silenzio del centro storico è avvenuto verso le 20.30. Pare, le notizie sono sempre frammentarie è stato lo scoppio della bombola o la fuga dalla rete del metano ad innescare l’esplosione. Gli allarmi delle auto e di alcune abitazioni hanno cominciato a suonare. Dagli edifici nella via Galilei e nelle vie vicine sono scesi in strada gli abitanti terrorizzati che hanno visto le fiamme alte levarsi dalle macerie di una palazzina. Calcinacci pezzi d’infisso, porte sono state scagliati a decine di metri dal luogo dell’esplosione. Sono giunti quindi i carabinieri, i vigili del fuoco le ambulanze. L’energia elettrica è stata tolta in tutta la zona dove sono affluite centinaia di persone. Tre squadre di volontari (Procivis, guardia costiera ausiliaria e Croce rossa) hanno raggiunto Ravanusa per i soccorsi, annuncia il sindaco di Licata Pino Galanti.

Sul posto si sta ancora scavando tra le macerie, l’incendio divampato dopo l’esplosione non è stato ancora spento.

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