TRAPANI – Omicidio Maccarrone, ergastolo a Gianni Melluso “il bello”
Nicolò Giangreco
La Corte di assise di Trapani ha condannato all’ergastolo Gianni Melluso (detto il “bello”), per l’omicidio della donna italo elvetica Sabine Maccarrone, uccisa nell’aprile 2007 e ritrovata in un pozzo nelle campagne di Mazara del Vallo.
L’imputato, uno dei grandi accusatori di Enzo Tortora, è stato tirato in ballo per il delitto da Giuseppe D’Assaro, un pregiudicato che fece e poi ritrattò dichiarazioni sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, di cui si sono perse le tracce a Mazara del Vallo l’1 settembre del 2004. D’Assaro, per l’omicidio Maccarrone è stato già condannato a 30 anni di carcere. D’Assaro si autoaccusò dell’omicidio e indicò come mandante Gianni Melluso.
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