TV – TELEJATO: “Zittiti non dalla mafia ma dal digitale”
Quella di Telejato è sempre stata un’esistenza sospesa tra le pressioni della criminalità organizzata e la mancanza di risorse. Ma proprio per questo ha conquistato una grande popolarità ed è diventata un punto di riferimento per i movimenti antimafia.
La finanziaria del 2011 esclude le circa 200 emittenti comunitarie, gestite da associazioni onlus, dall’assegnazione delle frequenze. Telejato ha lanciato alcuni mesi fa un appello per salvare le piccole tv con una legge. Ma intanto a giugno in Sicilia scatterà il passaggio al digitale (“switch off”) e Telejato, come le altre emittenti comunitarie, chiuderà. “Noi – dice Maniaci – abbiamo comunque presentato la domanda di assegnazione di una frequenza. Sappiamo però che, secondo la legge, non ne abbiamo titolo. E perciò spegneremo il segnale”.