VACCINAZIONI – Il piano di Musumeci nelle parrocchie e nelle spiagge

Vaccinazioni dappertutto, se e quando arriveranno le dosi necessarie, anche nelle parrocchie e in estate pure negli stabilimenti balneari. E’ il progetto del presidente della Regione Nello Musumeci che ha parlato sia a Tgs che a Rainews dove anche sottolineato come le terapie intensive siciliane non siano sotto pressione. Quasi un modo per fermare qualunque ipotesi di zona rossa in una regione come la nostra dove da ormai settimane il conto dei nuovi contagi oscilla tra i 500 e i 700 senza mai vedere un’impennata della curva.

«Noi siamo fiduciosi – ha detto il presidente della Regione a RaiNews24 – perchè oggi abbiamo circa poco più di 600 contagiati, non ci sono pressioni nei reparti di terapia intensiva nei nostri ospedali. Non significa che la guerra è vinta, ma bisogna lavorare giorno per giorno sulla incidenza del dato epidemiologico. Finora i dati ci fanno stare in allerta ma non in allarme, se dovesse capitare una diffusa irresponsabilità di condotta collettiva ci saranno delle misure più restrittive».

E poi c’è il tema sul dove fare le vaccinazioni: «Abbiamo deciso – ha detto sempre a Rainews24 – di chiedere alle parrocchie di mettere a disposizione, per il sabato santo, i loro luoghi di culto per le vaccinazioni perché ci sembra un modo come, certamente singolare, per coinvolgere e raggiungere fasce della popolazione anziana che altrimenti dovrebbero fare la prenotazione nei nove hub siciliani».

«Dopo le parrocchie – ha poi detto Musumeci – andremo anche al mare, siamo pronti a fare le vaccinazioni anche negli stabilimenti balneari, naturalmente d’intesa con la federazione interessata ed il consenso dei titolari. Ma lo possiamo fare appena avremo i vaccini. Non ci dobbiamo mai fermare, neppure in estate.

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