VALLELUNGA PRATAMENO – Assegnati al Comune i beni confiscati al boss Scozzari

I beni confiscati al boss Alfonso Scozzari sono stati assegnati al Comune di Vallelunga Pratameno, in provincia di Caltanissetta. Lo ha deciso il direttore dell’Agenzia nazionale per la gestione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati, Giuseppe Caruso. Il Comune di Vallelunga, roccaforte della cosca mafiosa dei Madonia, destinerà le 27 unità immobiliari, fra terreni e fabbricati, a scopi sociali e le gestirà attraverso enti e associazioni.

Scozzari, 56 anni, imparentato con esponenti del clan Emmanuello di Gela, è stato tra l’altro accusato di avere fornito le armi utilizzate da un commando della stidda di Gela per compiere il 2 gennaio 1999 una strage nel bar di una stazione di servizio di Vittoria (Ragusa). Obiettivi dell’agguato erano tre affiliati al clan Dominante, avversario degli Emmanuello. Ma con loro furono uccisi anche due giovani che si trovavano per caso all’interno del locale. Un altro terreno agricolo confiscato al boss Giuseppe Falsone è stato assegnato, sempre per scopi sociali, al Comune di Licata (Agrigento).

 

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