“Vi do lo stipendio, poi lo restituite” Arrestato presidente di cooperativa

I carabinieri del gruppo tutela lavoro di Palermo, hanno posto ai domiciliari Luciano Tornambè, 47 anni, ex presidente dell’ente di formazione Coop. Emmeciquadro. E’ accusato di estorsione, truffa aggravata, minacce, falsità ideologica.

Dopo le denunce di numerosi lavoratori esasperati, i carabinieri hanno scoperto che ogni mese l’indagato dava ai lavoratori la retribuzione indicativa variante da 1.500 a 2.200 euro per poi farsela restituire dietro minaccia di licenziamento o della cessazione dell’attività.

Tornambè – dicono i carabinieri – aveva avanzato alla Regione siciliana la richiesta di accesso per 4 dipendenti alla cassa integrazione in deroga, attestando falsamente dell’intervenuta sospensione di detti lavoratori dal lavoro per accedere alle erogazioni pubbliche. Ha inoltrato anche all’Inps delle attestazioni contenenti le false indicazioni sulla riduzione oraria dei lavoratori, mentre li teneva al lavoro.

Così facendo da un lato otteneva dalla Regione siciliana indebiti trattamenti di Cassa integrazione guadagni, dall’altro l’Inps e i lavoratori subivano l’evasione delle somme che l’impresa avrebbe dovuto versare per le prestazioni invece fornite. L’uomo aveva indotto un dipendente, sempre sotto la minaccia del licenziamento ingiusto, ad apporre firme false attestanti la presenza di corsisti che in realtà non avevano partecipato ai corsi dichiarati.

Il gip di Palermo ha inoltre applicato nei confronti della società, l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi e sussidi pubblici per un anno: il provvedimento è stato notificato all’amministrazione nelle mani del dirigente generale della formazione.

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