Voto di scambio nel Siracusano, indagato Sorbello

Avvisi di garanzia sono stati notificati da carabinieri del reparto operativo di Siracusa a politici nell’ambito di un’inchiesta per voto di scambio con il clan Nardo di Lentini coordinata dalla Procura di Catania. Tra i destinatari del provvedimento c’é anche il deputato regionale dell’Udc ed ex sindaco di Melilli, Giuseppe Sorbello, indagato per voto di scambio aggravato.

Gli avvisi di conclusione indagine, informa una nota della Procura di Catania, sono stati emessi dalla Direzione distrettuale antimafia etnea nell’ambito di un’inchiesta sul clan Nardo di Lentini che ha portato all’arresto, il 5 dicembre scorso, da parte dei carabinieri di Siracusa, di Fabrizio ‘Gimmi’ Blandino, Renzo Vincenti e Giuseppe Pedullà per associazione mafiosa e estorsione. Lo stesso provvedimento è stato notificato in carcere ad altri due indagati già detenuti, Marcello Ferro e Massimiliano Rizzo.
Nell’ambito della stessa operazione militari dell’Arma hanno notificato avvisi di conclusione indagini a politici e amministratori. A Sorbello è contestato il voto di scambio aggravato per le campagne elettorali per le comunali di Melilli del maggio del 2007 e per le regionali del 2008.
E’ indagato invece per scambio elettorale politico-mafioso l’ex deputato regionale Nunzio Cappadona che, secondo l’accusa, sarebbe stato aiutato dal clan Bottaro-Attanasio per le regionali del maggio 2006 e dalla cosca Nardo per quelle dell’aprile 2008.
Un avviso di conclusione indagine per concorso esterno all’associazione mafiosa e voto di scambio è stato notificato all’ex sindaco del Pd di Augusta, Massimo Carruba, e all’allora suo assessore Luigi Antonio Giunta. Indagato per voto di scambio aggravato anche Carmelo Trovato per la campagna elettorale delle comunali di Augusta del giugno 2008.
I provvedimenti sono scaturiti da un’unica attività di indagine, l’inchiesta ‘Morsa 2’, coordinata dalla Procura di Catania e svolta dai carabinieri del reparto operativo di Siracusa. La notifica degli avvisi a altri indagati è ancora in corso.
“L’avviso di conclusione delle indagini – precisa la nota della Procura di Catania – non costituisce esercizio dell’azione penale, la cui valutazione potrà essere compiuta soltanto al termine del procedimento e alla luce delle difese degli indagati”.


LA REPLICA: ESTRANEO A VICENDA E FIDUCIA IN PM.

Sorbello si è dimesso dal ruolo di vice capogruppo dell’Udc all’Ars e si é autosospeso da ogni incarico di partito. “Chiederò subito al magistrato di essere ascoltato in modo tale da chiarire che con questa vicenda non ho alcunché a che fare”. Lo ha detto all’ANSA il deputato dell’Udc all’Ars Pippo Sorbello al quale è stato notificato un avviso di conclusione indagini nell’ambito di un’ inchiesta per voto di scambio condotta dai carabinieri del reparto operativo di Siracusa e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania.
“Ho massima fiducia nell’operato dei magistrati e sono certo che presto sarà chiarita ogni cosa e verrà riconosciuta la mia assoluta estraneità – ha aggiunto Sorbello che è stato anche  ex assessore regionale all’Ambiente ed ex sindaco di Melilli  -. Per altro da quel che mi è dato sapere si tratta di una vicenda che ha come zona principale di riferimento quella di Augusta dove non ho particolari contatti”.

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *