Windjet, cancellati tutti i voli

E’ scattato da mezzanotte lo stop ai voli Windjet: dopo una giornata di trattative con Alitalia ed Enac e di passione negli scali, la compagnia low cost ha sospeso l’operatività. All’aeroporto di Fiumicino sui monitor, accanto ai 5 voli, due per Palermo (8.40 e 22.10) e tre per Catania (13.50, 18.10 e 20.50), figura la scritta ‘cancellato’. I passeggeri vengono riprotetti con altre compagnie come Alitalia, Meridiana, Livingston, Blue Panorama e Neos.

PASSEGGERI DISORIENTATI. Rimane però il disorientamento. Molti si rivolgono spazientiti e amareggiati ai banchi di altre compagnie o della Flight Care per avere informazioni e cercare il primo volo utile per essere riprotetti. “Non sappiamo cosa dobbiamo fare – afferma un viaggiatore siciliano, che era diretto con moglie e bambini a Catania con il volo soppresso delle 13.50 -, abbiamo saputo nella tarda serata di ieri che c’era il fermo totale. Siamo venuti stamattina in aeroporto ma non abbiamo indicazioni e ora ci siamo rivolti ai banchi Alitalia per vedere di poter partire stasera, anche se non mi va giù l’idea di dover pagare un supplemento. Come siciliano sono molto dispiaciuto per lo stop della Windjet: ho sempre volato con questa compagnia e non avevo mai avuto problemi”.

Stesso spaesamento per un altro: “Stiamo cercando un’alternativa con un’altra compagnia e intanto rischiamo di perdere un giorno di vacanza in Sicilia. Perché dobbiamo pagare poi un supplemento? Ho saputo dello stop ai voli solo questa mattina alla radio ma avevo già messo in preventivo delle difficoltà, vista la situazione che andava avanti, da quel che già sapevo, da diversi giorni”.

IL TAVOLO DEL MINISTRO
. L’unità per la gestione delle vertenze aziendali del ministero dello Sviluppo – dietro indicazione del ministro Passera – ha convocato Windjet e Alitalia per martedì 14, per fare il punto “sull’improvvisa e inaspettata interruzione di una trattativa rispetto alla quale il governo aveva ricevuto informazioni di un esito positivo”. Al tavolo, che si occuperà anche della questione occupazionale, saranno presenti anche Enac, le organizzazioni sindacali e le competenti istituzioni ed  enti locali. Ne dà notizia un comunicato del ministero.

ISTITUITA UNITA’ DI CRISI. L’Enac ha istituito un’unità di crisi per coordinare con le altre compagnie aeree (Alitalia, Meridiana, Blu Panorama) la riprotezione dei passeggeri Windjet, con un piccolo supplemento ha annunciato il presidente dell’ente, Vito Riggio. I passeggeri che hanno prenotato un volo della compagnia siciliana e che da qui a ottobre rischiano di ritrovarsi a terra sono, secondo l’Enac, 300.000.

I passeggeri di Windjet il cui volo sia stato cancellato possono viaggiare con Alitalia e Air One a tariffe fisse e agevolate comunica la stessa Alitalia, aggiungendo che da domani 12 agosto i passeggeri appiedati verranno soccorsi con venti voli speciali al giorno in più effettuati in orari notturni. I biglietti a tariffa fissa sono soggetti a disponibilità di posti e possono essere acquistati presentando un biglietto Windjet emesso prima del 10 agosto. L’Enac, inoltre, informa che sia oggi sia domani sarà operativo il proprio numero verde 800 898 121 per fornire ai passeggeri indicazioni sulla situazione e sui propri diritti.

LE RAGIONI DELLA WINDJET. Le condizioni per chiudere l’accordo entro il 27 luglio e le richieste poste dall’Alitalia “erano state pienamente soddisfatte” evidenzia Windjet in una nota, aggiungendo che la stessa Alitalia dovrà spiegare “innanzi alle competenti autorità giudiziarie, i motivi per cui non ha inteso dare luogo al closing”. Secondo la compagnia aerea, inoltre, Alitalia deve “assumersi appieno le responsabilità di tale differimento”.

Le motivazioni che hanno condotto alla mancata conclusione dell’operazione tra Alitalia e Wind Jet, spiega nel comunicato l’amministratore delegato di quest’ultima, Stefano Rantuccio, “non sono dipese da questioni legate alla situazione economica, essendo il valore dell’operazione ben delineato sin dall’inizio delle trattative”. Inoltre, secondo Windjet, “neppure risponde al vero che le condizioni per la conclusione dell’operazione non fossero state completate nei termini previsti”. Alitalia, pertanto, “dovrebbe spiegare i motivi” del mancato accordo e quelli per cui, “nel frattempo, ha imposto nuovi termini e condizioni, alcune delle quali vessatorie, e addotto meri pretesti, in una situazione così grave, per rinviare la chiusura”.

LA REPLICA DI ALITALIA. Alitalia “non è in alcun modo responsabile della situazione di caos della compagnia catanese” Windjet  afferma la compagnia in una nota, respingendo con forza le dichiarazioni del presidente dell’Enac Vito Riggio secondo il quale “Alitalia deve farsi carico di un problema che anche lei ha creato”. Queste affermazioni, sottolinea la nota, “stupiscono in particolar modo visto che da aprile Alitalia ha sempre informato tutte le Autorità competenti e le ha tenute quotidianamente al corrente sullo stato reale delle trattative.

Le Autorità erano anche a conoscenza delle enormi difficoltà dell’operazione, dovute agli inadempimenti di WindJet. Come Riggio sa bene, – si legge ancora – da molti giorni Alitalia cerca, con grande senso di responsabilità verso i passeggeri di WindJet, di riproteggere tutti i viaggiatori, operando anche voli speciali, e la compagnia intende continuare a fornire assistenza per quanto possibile. Questo impegno è lo stesso che Alitalia ha avuto in situazioni analoghe. Le dichiarazioni di Riggio in questo contesto sono prive di ogni fondamento”.

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