MALTEMPO – Auto distrutte dalla grandine a San Biagio Platani [FOTO]
La grandine è caduta così violenta e abbondante a San Biagio Platani che ci sono stati numerosi danni ad automobili e arredi.
La grandine è caduta così violenta e abbondante a San Biagio Platani che ci sono stati numerosi danni ad automobili e arredi.
Ebbene , gli organizzatori dell’associazione Food and Beverage fanno sapere che l’evento si svolgerà il 20 ottobre prossimo in Viale Hamilton a Racalmuto
Era il 24 maggio del 2009 , quando l’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, fece visita a Racalmuto per rendere omaggio alla memoria di Leonardo Sciascia
A Sciacca, nottetempo, in via delle Conifere tre ladruncoli “in trasferta” hanno tentato di rubare un Fiat Iveco Daily, di proprietà di un commerciante,
Il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha incontrato i presidenti di Unione Nazionale Consumatori, Manlio Cardella, di Adiconsum, Ilenia Capodici, e di Cittadinanza Attiva, Pippo Spataro,
Ventinove rinvii a giudizio e altri sette imputati che si aggiungono ai due che, in precedenza, avevano chiesto il rito abbreviato.
L’altra vittima è Salvatore Albano di 68 anni, nativo di Monreale, è morto invece al confine tra Trappeto e Balestrate, durante l’evacuazione di alcune abitazioni lambite da un incendio.
È divenuto poi Senatore di diritto e a vita quale Presidente Emerito della Repubblica.
Chiesto il carcere a vita per Giuseppe Barba, 68 anni, accusato di avere ammazzato, sparandogli tre colpi di pistola, all’interno di un bar di Favara, l’ex genero
Il boss Matteo Messina Denaro, ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale de L’Aquila, è in coma irreversibile.
Secondo la testimonianza di un familiare, durante l’esame qualcosa è andato storto.
Lacrime e commozione per tutta la durata della Santa Messa celebrata da Don Giuseppe Cumbo alla presenza di tutti i sacerdoti di Favara.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, con l’ipotesi di reato di danneggiamento.
Il gup del tribunale di Agrigento Iacopo Mazzullo ha disposto il rinvio a giudizio dei titolari del cosiddetto “caseificio degli orrori” di Raffadali.
La Procura della Repubblica di Rieti ha iscritto nel registro degli indagati – per le ipotesi di reato di omicidio stradale e lesioni personali colpose – il conducente del camion con rimorchio.
Lo scorso 26 giugno Tuzzolino è stato ristretto ai domiciliari con braccialetto perché accusato di estorsione a danno di un concittadino, cessione di stupefacente e danneggiamento di un’autovettura.
Due persone sono state denunciate in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, e adesso devono rispondere di abusivismo edilizio.
Ad avere la peggio è stato il motociclista, che è stato trasferito con l’elicottero del 118, atterrato proprio sulla statale, all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
Si è dato subito alla fuga, facendo perdere le sue tracce ed è ora ricercato dalla polizia.
La donna, che avrebbe agito con altri complici non identificati, lo avrebbe strangolato e ucciso dopo averlo immobilizzato con del nastro adesivo sul quale sono state trovate tracce del dna dell’imputata.
Interessati tutti i canali, sia nazionali che locali. Ad esempio, STUDIO 98 è rimasta sul tasto 95 del telecomando.